LADISPOLI – “L’anno scolastico 2010-2011 si è aperto a Ladispoli con la solita attenzione. L’amministrazione comunale del sindaco Paliotta ha seguito la riapertura delle attività didattiche nella città, un momento importante e che certamente rivela molto della nostra comunità. Gli interventi pianificati e realizzati durante l’estate hanno reso possibile dare una risposta in termini strutturali alle esigenze che la nostra crescita demografica ci mette sempre di fronte”. Con queste parole l’assessore alla pubblica istruzione, Antonio Bitti, ha voluto rivolgere un augurio di buon lavoro agli studenti di Ladispoli che hanno iniziato la nuova avventura tra i banchi. “Abbiamo colto l’occasione per un saluto alle famiglie e ai bambini anche quest’anno. E’ stato sollevato, dal nuovo Preside delle Medie Melone e Odescalchi, il problema relativo alle responsabilità del personale scolastico per la sicurezza dei bambini all’uscita dalla scuola. Al termine di un’assemblea tenutasi nel Polivalente presente anche il Sindaco Paliotta si è rimasti d’accordo per un incontro a breve per trovare una soluzione alle diverse preoccupazioni sollevate dal Dirigente Scolastico, al quale l’amministrazione ha dato il suo benvenuto. Responsabilità che, per quanto spetta il Comune ci siamo presi già all’interno dell’assemblea stessa. Per dare una risposta alle famiglie e alle preoccupazioni di cui si sono fatte portatrici. Vogliamo sottolineare che, all’inizio di un anno scolastico delicato per le scelte fatte e i tagli praticati, siamo sicuri che non mancheranno occasioni per tornare a parlare delle scuole. Tanto certi della svolta «storica» impressa alla scuola dal governo il Ministro Gelmini, constatiamo, ha evitato accuratamente di andare all’apertura delle scuole. Il Ministro infatti, con un atto di coraggio alla rovescia è andata, lì dove nessuno avrà possibilità di muoverle critiche: nella scuola del Policlinico Gemelli di Roma”. Intanto continua il lavoro dell’amministrazione per ottimizzare l’avvio del nuovo anno scolastico con tutti i servizi connessi. “Per la prima volta – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Emanuele Cagiola – la scuola di Ladispoli ha più aule di quante ne sarebbero necessarie, abbiamo lavorato sodo per potenziare questo settore. Così come gli alunni sono potuti tornare in classe trovando aule dove gli interventi di manutenzione erano stati effettuati nei tempi e nei modi giusti”. Ed anche i servizi connessi sono partiti come ha sottolineato il primo cittadino. “Dopo aver fatto partire sin dal primo giorno il trasporto scolastico – ha detto il sindaco Paliotta – in settimana sarà pianificato l’avvio della mensa scolastica in un incontro già fissato. Vogliamo sottolineare come il buon lavoro dell’amministrazione abbia dato i suoi frutti, Ladispoli ha più scuole, moderne e sicure, a conferma dell’impegno che abbiamo profuso in questo delicato settore. Siamo coscienti come amministratori di ciò che ci troveremo di fronte durante l’anno scolastico 2010-2011. E’ quindi sempre più necessario eliminare quella distanza c’è tra la scuola in carne e ossa e il mondo delle istituzioni, a partire da chi la scuola la fa, i professori. E i genitori stessi. Dovendo operare con i tagli decisi dal governo che hanno suscitato il malumore di insegnanti e famiglie. A nome dell’amministrazione di Ladispoli buon anno scolastico a tutti”.
Dalla lista Governo civico per Ladispoli arrivano sollecitazioni all’Amministrazione a risolvere i disagi provocati alla media Melone dal mancato consenso della scuola a far uscire gli alunni in mancanza dei genitori. “Ci domandiamo perchè – afferma Roberto Garau – la scuola abbia atteso il suono della prima campanella per sollevare il problema ai genitori, molti dei quali lavorano e non possono tornare a prendere i figli all’orario di uscita. Se la questione fosse stata segnalata prima, forse le famiglie si sarebbero potute organizzare. Alla luce della delicata faccenda, Governo civico per Ladispoli porterà in Consiglio comunale una mozione nella quale impegnerà l’amministrazione comunale a rivolgere una interrogazione al ministro della pubblica istruzione Gelmini ed al provveditorato agli studi affinchè sia emessa una circolare che chiarisca competenze della scuola ed obblighi verso gli alunni minorenni. Non è più possibile – conclude – che gli inquilini dei palazzi del potere lascino soli i genitori ed abbandonino la scuola nel mare tempestoso del balletto di competenze. Siamo certi che tutto il Consiglio comunale sosterrà questa mozione di alta valenza sociale e civica”.