CIVITAVECCHIA – “I lavori per il nuovo pronto soccorso, la farmacia e la sala rianimazione non si sono fermati”. Questa una delle poche buone notizie che il direttore generale della Asl RmF, Salvatore Squarcione, ieri mattina ha potuto annunciare nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto sulla situazione dell’azienda sanitaria dopo le polemiche che l’hanno investita nelle ultime settimane. E a tenere banco sono state senza dubbio le notizie fornite in merito alla situazione finanziaria della Asl. “Il 2010 si chiuderà con 39 milioni di disavanzo – hanno spiegato il direttore sanitario Giuseppe Quintavalle e il direttore amministrativo Paolo Risso – e abbiamo 4 milioni di euro da pagare alla Gerit, a causa di tasse inevase, di cui almeno 1 milione e mezzo sono gli interessi accumulati per non aver corrisposto nei tempi prescritti quanto dovuto; proprio per questi 4 milioni abbiamo dovuto chiedere un finanziamento ad hoc alla regione, soldi che potevano essere spesi per fare altro ma che siamo costretti ad utilizzare in questo modo”.
“Stiamo facendo un grande lavoro per l’organizzazione – ha continuato Squarcione – ma ccorrono procedure che per anni sono mancate; basti pensare che nel 2008 vennero impegnati soldi del 2010 per progetti che non erano neanche nel programma regionale. Siamo fortunati di poter vantare, noi come persone, credibilità nei confronti delle ditte che portano avanti le loro attività e i loro lavori nonostante il ritardo dei pagamenti, dimostrando un grande senso di responsabilità”.
Un altro grosso problema sollevato dal Direttore sanitario e dal Direttore del dipartimento farmaceutico Pierluigi D’Avenia è la carenza di personale, per fronteggiare la quale si sta chiedendo il rinnovamento dei contratti a termine.
“Abbiamo assunto 26 dei 50 infermieri vincitori di concorso – ha annunciato infine Squarcione – che sono stati divisi tra l’ospedale San Paolo e l’ospedale di Bracciano”.