CIVITAVECCHIA – Prendiamo atto del lunghissimo comunicato stampa diramato dalla Direzione Aziendale nel quale si dichiara di voler rispondere al capogruppo Pdl al Comune di Civitavecchia, Dimitri Vitali, perché “le domande poste sono lontane da polemiche e tese sostanzialmente all’acquisizione tecnica di dati gestionali dell’Asl Rm/F e quindi non possono rimanere senza risposta”e prendiamo altresì atto delle dichiarazioni sugli organi d’informazione nelle quali si accusa la precedente gestione di aver speso male i soldi.
Noi crediamo,invece, che le “risposte” (?) date nel copioso comunicato stampa non riguardano le “curiosità” del consigliere Vitali bensì sono “tentativi di risposte” alle domande poste dal Coordinamento di Sinistra Ecologia Libertà nei giorni passati.
Dobbiamo infatti rilevare che le questioni evidenziate da Sinistra Ecologia Libertà nei giorni scorsi non hanno trovato risposte esaustive né di tipo tecnico né di tipo politico e assistiamo, peraltro, ad un grande dispendio di strumenti mediatici nel tentativo, piuttosto maldestro, di scaricare sulla precedente gestione l’incapacità attuale di progettare un percorso assistenziale che salvaguardi,sul nostro territorio, già penalizzato da un quindicennio di mancata programmazione sanitaria e locale, i livelli essenziali assistenziali che debbono essere garantiti.
Concordiamo pienamente con questa Direzione Generale della Asl quando osserva nel preambolo del lungo comunicato stampa che “tracciare un bilancio che riguarda un arco temporale di 5 anni della gestione della Asl Rm/F non è semplice a causa della complessità e numerosità delle attività che l’azienda svolge e dell’importanza delle cifre economiche-finanziarie che sono coinvolte” e quindi le successive valutazioni divengono incomprensibili, così come la disamina critica unilaterale e senza possibilità di replica di chi è chiamato in causa per spiegare gli accadimenti di un quinquennio gestionale.
Accettiamo comunque l’invito del Direttore Generale,dottor Squarcione, a partecipare ad un dibattito pubblico sulla gestione sanitaria della nostra Azienda Sanitaria nell’ultimo decennio. Chiediamo fin da adesso di avere accesso a tutti gli atti deliberativi e ai documenti prodotti dalla vecchia gestione e dalla nuova gestione in considerazione che,come ha dichiarato lo stesso D.G., gli atti deliberativi e i documenti sono pubblici e richiedibili perché appartengono alla cultura storica dell’Azienda e dei cittadini a cui l’Azienda si rivolge.
In considerazione della recente inaugurazione della nuova sede di Sinistra Ecologia Libertà ci rendiamo disponibili ad organizzare tale dibattito presso di essa in Piazza Calamatta in data da concordare o in ambito istituzionale quale la Conferenza Sanitaria Locale presso l’Aula Pucci.
Non possiamo però, nel frattempo, esimerci dal richiedere in rappresentanza dei cittadini una risposta alle numerose domande poste nei giorni precedenti, e rimaste inevase, che riguardano la salvaguardia della salute dei cittadini.
Sono domande semplici che pongono i cittadini che vogliono vedere risposte concrete ai bisogni di salute.
Sono domande di cittadini che chiedono alla nuova amministrazione, oltre a correggere gli eventuali “disastri” della passata amministrazione,di sapere che cosa sta facendo ,ora, per migliorare e ottimizzare le performance assistenziali finora ottenute a livello ospedaliero, ambulatoriale ,territoriale che cosa sta facendo, ora, per riorganizzare e migliorare in futuro l’assistenza sanitaria, quali provvedimenti vuole prendere per non chiudere i servizi o per non ridurre i livelli essenziali di assistenza.
Ripetiamo le domande, sintetizzandole, sperando che giungano risposte più puntuali e precise in attesa di un dibattito pubblico che possa chiarire le zona d’ombra che si sono appalesate nei giorni scorsi.
1) Perché l’oculistica non torna immediatamente a Civitavecchia in considerazione che, forse,il nuovo reparto si aprirà ad Aprile 2011 invece che dopo 40 giorni come in precedenza promesso? Non è possibile reperire nell’intero ospedale una stanza la cui collocazione sia compatibile con l’attività di chirurgia oculistica?
2) E’ possibile conoscere nel dettaglio le prestazioni oculistiche chirurgiche e ambulatoriali del 1° e del 2° trimestre 2010 in modo da poterle mettere a confronto con le prestazioni erogate nel 1° e nel 2° trimestre 2009 così ci si potrà rendere conto di quanto si è ridotta l’offerta di prestazioni assistenziali e valutare il livello di disagio subito dai cittadini?
3) Quali sono le intenzioni dell’amministrazione riguardo al completamento dell’Emodinamica, della Cardiologia e dell’Utic?Vuole completare il percorso di ristrutturazione iniziato dalla precedente amministrazione per fornire un ‘assistenza cardiologica completa ai nostri cittadini,così come ha sottolineato in un recente comunicato il primario della cardiologia dottor Di Gennaro o pensa di smantellare quanto già realizzato?
4) Quando è stata inviata in Regione la richiesta di autorizzazione per l’assunzione dell’architetto Giannini e con quale numero di protocollo?
5) Quando tale richiesta è pervenuta in Regione quale numero di protocollo gli è stato assegnato?
6) Il Decreto del Commissario ad Acta che autorizzava tale incarico è mai pervenuto?
7) In considerazione di quanto scritto nei comunicati stampa in cui l’amministrazione difendeva il proprio operato per il conferimento dell’incarico all’architetto Giannini poiché riteneva che si sarebbero realizzati consistenti risparmi rispetto al costo dell’incarico, si sta provvedendo a conferire il medesimo incarico ad altro professionista?
8) Ci si può spiegare come da un lordo di 5661,17 si passa ad un netto di 2550? Quale contratto è stato applicato? Quali specifiche ritenute e su quale imponibile? Dai vari documenti emersi sui giornali che riportavano cifre e ritenute diverse non siamo riusciti a capire quale percorso fiscale l’azienda abbia seguito.
9) Ci risulta che le fatture emesse dalla Asl Rm/B a fronte della consulenza fornita dai propri dipendenti (per il periodo marzo 2006- novembre 2009) assommano a 118.000,00 di cui gli emolumenti effettivamente pagati sono circa 82.000,00 e 36.000,00 circa rimangono ancora da onorare: tale somma quindi è da distribuire per un periodo di collaborazione di 3 anni e 8 mesi. Perchè l’Azienda si ostina a diramare cifre non veritiere? Da quale cilindro sono usciti i 246.000,00
apparsi nei vari comunicati stampa?
10) Come fa ad essere assicurata una adeguata assistenza sanitaria ai detenuti quando il medico precedentemente incaricato, dottor Meggiorini,dimessosi, lavorava a tempo pieno negli istituti penitenziari locali ed ora il medico incaricato, essendo il primario del reparto di medicina del S. Paolo vi lavora part-time perché si deve occupare contemporaneamente sia del reparto, dove vi è una grave carenza di medici, sia dell’assistenza ai detenuti.
Siamo sicuri che può essere assicurata un adeguata assistenza sanitaria ai detenuti e ai ricoverati del reparto di medicina con la soluzione trovata che ha peraltro visto il trasferimento del dottor Meggiorini al pronto soccorso invece di essere reintegrato nel suo reparto di appartenenza dove lavorava da circa 30 anni e dove è stata segnalata una grave carenza di medici dallo stesso primario, dott. Turchetti. Non è una punizione il trasferimento al Pronto Soccorso del Dottor Meggiorini?
Sono 10 domande semplici che attendono risposte chiare. Speriamo che non rimangano disattese come quelle di Repubblica al Presidente del Consiglio.
Sinistra Ecologia Libertà- Civitavecchia