Tarquinia. Pomodorificio. “Il comunicato del Comune non era concordato”

Tarquinia, palazzo comunaleTARQUINIA – “La volontà di divulgare a mezzo stampa l’esito del costruttivo confronto è una propria iniziativa personale, non concordata in alcuna maniera”.
E già polemica all’indomani dell’incontro organizzato per tentare di rilanciare il pomodorificio di Tarquinia.  Così infatti le organizzazioni di produttori Etrusca Ortaggi e Horta presenti alla riunione commentano la nota stampa diffusa ieri dal Comune di Tarquinia, pur ribadendo l’intenzione di una collaborazione con l’ente comunale.  “Rimarchiamo come per poter costruire un percorso condiviso che porti non soltanto a semplici illustrazioni bucoliche dell’attuale situazione, sia necessario la piena e reciproca fiducia tra tutte le parti – affermano le due sigle in una nota congiunta – fiducia che si ottiene evitando azioni personali peraltro sconsigliate da alcuni interlocutori e non stabilite dopo adeguata concertazione. Noi non vorremmo essere uno strumento politico, siamo pronti a collaborare limitatamente alle nostre capacità di imprenditori agricoli nel tentativo di raggiungere un unico ed imprescindibile obiettivo, ovvero la riapertura del conservificio. Sottolineiamo altresì come mentre si è asserito il comune impegno di tutti ad apportare quanto di competenza per la buona riuscita dell’iniziativa, sia in termini di prodotto, che di professionalità e di impegno istituzionale, non si è mai parlato, come invece asserito nel comunicato, di un impegno economico da parte delle organizzazioni di produttori, anche perché prima di aver costruito, valutato e concertato un progetto serio volto a tutelare tutte le parti, tra cui anche i produttori ed il prodotto made in Tarquinia, non è assolutamente indicato discutere del discorso economico”.