LADISPOLI – “Difenderemo in tutte le sedi istituzionali le posizioni lavorative dei 60 dipendenti dell’Ala Servizi, messo a rischio dal decreto del ministro Tremonti che ha introdotto pericolose restrizioni alla libertà di azione delle aziende speciali dei comuni”.
Questo l’annuncio del sindaco Crescenzo Paliotta che ha avviato una serie di incontri con le Organizzazioni sindacali per valutare le conseguenze sugli organici del decreto Tremonti ed individuare strade percorribili per tutelare i lavoratori dell’azienda speciale Ala Servizi.
“Come abbiamo ripetuto molte volte – ha proseguito Paliotta – la manovra finanziaria del Governo inciderà profondamente dal prossimo anno nel funzionamento degli enti locali Partendo dal 2011 e per tre anni saranno bloccate le retribuzioni di tutti i dipendenti pubblici e sarà impossibile assumere altro personale mentre le aziende municipalizzate dovranno essere ridotte. Per quanto riguarda la pianta organica comunale il Comune sta provvedendo all’assunzione di 6 Vigili Urbani, di 2 figure tecniche, di 2 amministrative e di 2 Assistenti sociali. Entro il 31 dicembre saranno attuate inoltre tutte le professioni orizzontali consentite dalla normativa. Per quanto riguarda invece le municipalizzate i problemi appaiono più complessi in quanto si dovrà decidere come continuare a svolgere servizi, come quello del trasporto scolastico e dei parcheggi a pagamento che ora vengono svolti dall’Ala Servizi. Le conseguenze del decreto Tremonti sono pesantissime sia per i lavoratori sia per i servizi comunali: non solo i salari dei lavoratori saranno fermi per tre anni ma molti dipendenti dovranno cambiare contratto anche in servizi che finora avevano funzionato molto bene. Il Comune di Ladispoli può vantare due aziende municipalizzate, la Flavia Acque e l’Ala Servizi, con un servizio all’utenza di grande qualità. Sia chiaro che non lasceremo soli i dipendenti dell’Ala Servizi, a costo di andare a manifestare sotto il ministero del lavoro”.