S. Marinella. “Gestione clientelare delle borse lavoro?”

Comune di Santa MarinellaSANTA MARINELLA – “Presunte clientele nell’erogazione delle borse lavoro”. E’ la preoccupante ipotesi che lancia la minoranza consiliare in merito alla delibera di Giunta n° 200 la concessione di fondi a favore di soggetti svantaggiati.
“Ciò che si contesta – affermano dal’opposizione – non è certo l’aiuto fornito a chi ne ha bisogno. Piuttosto si teme ‘una gestione clientelare da parte dell’Amministrazione, cosa che sarebbe gravissima. Dallo scorso luglio, il Comune ha infatti  deciso di estromettere i Servizi Sociali dall’erogazione delle borse-lavoro e di affidarle direttamente a tre associazioni del territorio: il Consorzio ‘Valcomino’ (Podere del Sole,azienda agricola biologica, di cui fa parte anche la Cooperativa ‘Stella polare’), ‘Casa Comune 2000’ e ‘Solaris’. Nel consiglio comunale del 28 agosto 2010  la maggioranza ha così approvato una variazione di bilancio che sottrae ai Servizi Sociali i 54.000 euro delle borse lavoro per erogarli a favore delle tre associazioni suddette”.
Un ricorso ad associazioni del terzo settore motivato dall’Assessore Degli Esposti con l’impossibilità per legge da parte dei Comuni di procedere da ora all’erogazione diretta dei fondi. Ma questo impedimento legislativo all’opposizione non risulta. “L’assessore – proseguono – ha inoltre specificato che queste associazioni sono le uniche che hanno presentato un progetto, omettendo di aggiungere che la scelta dei soggetti mediatori, in base alla legge, dovrebbe rispondere a precisi criteri di professionalità ed esperienza. Inoltre le domande avrebbero dovuto essere vagliate da una commissione che non si è mai riunita. I beneficiari delle borse lavoro, in tutto 11, non sono stati selezionati in  base alle graduatorie stilate dai Servizi Sociali; questi ultimi sono stati anzi esclusi persino dalla valutazione dei progetti presentati. Le associazioni stesse hanno selezionato il personale senza che ai Servizi Sociali sia stata presentata né una lista dei nomi né una documentazione. Sono poi le stesse associazioni che automonitoreranno il loro lavoro”.
C’è poi l’aspetto economico della vicenda. “La mediazione svolta dalle associazioni – aggiungono dalla minoranza – non è certo gratuita: il coordinatore delle due associazioni ‘Casa Comune 2000’‘Solaris’ (che hanno sede nello stesso indirizzo) percepiscono 900 euro al mese per sei mesi, l’equivalente di quasi quattro borse-lavoro. L’associazione ‘Valcomino’ non eroga alcuna borsa lavoro ma organizza corsi di formazione per disabili, pagando uno stipendio di circa 1200 euro al mese, per quattro mesi, a due assistenti. Le associazioni hanno iniziato ad erogare il servizio dal 1 luglio 2010 quando  la giunta ha deliberato il loro finanziamento l’8 di luglio, approvato definitivamente in consiglio comunale il 28 di agosto 2010, quando il ‘servizio’ era iniziato.I progetti approvati parlano di 11 borse a 500 euro (420 euro netti) per sei mesi per una spesa totale di 58.000. La delibera di giunta approva un finanziamento di 42.000 euro (‘Valcomino’ 10.000, ‘Solaris’ 18.000 e ‘Casa 2000’14.000); sarà per questo che la variante di bilancio è salita, in Consiglio comunale, a 54.000 euro Con una cifra di poco superiore (60.000 euro) i Servizi Sociali  avevano erogato ben 20 borse lavoro di 450  mensili per sette mesi nel 2008, comprensive di coperture assicurative e tasse”.
“L’operazione della Giunta – concludono – oltre che ad erogare denaro pubblico senza trasparenza, rischia di lasciare  sguarniti di risorse i Servizi Sociali nel far fronte ad emergenze documentate”.