Ricorre oggi la Giornata mondiale contro il lavoro minorile. L’Unicef stima che 150 milioni di bambini in tutto il mondo, tra i 5 e i 14 anni, siano ancora sfruttati sul posto di lavoro.
Durante l’ultima conferenza mondiale sulle più oppressive forme di lavoro minorile, tenutasi all’Aia, l’Unicef si è impegnato a sviluppare nuove metodologie di raccolta dati per rendere più visibile il lavoro minorile.
Purtroppo, il lavoro minorile è dovuto spesso a situazioni familiari a cui le famiglie ricorrono quando si trovano in grave crisi economica. Gli studi dimostrano che sono soprattutto le ragazze le prime ad essere tolte da scuola e mandate a lavorare.
L’Unicef esorta i governi e i donatori a investire per una istruzione per tutti “nessuno escluso”e di buona qualità; invita inoltre il settore privato e le aziende ad utilizzare la propria capacità di innovazione per garantire che i diritti dei bambini siano tutelati in tutta la catena dei fornitori.
L’Unicef,, il Global Compact dell’Onu e Save the Children, invitano tutto il mondo imprenditoriale a contribuire per la stesura di principi universali che porranno i diritti dei bambini al primo posto dell’agenda mondiale della responsabilità aziendale. Si chiameranno Children’s principles for Bussines.
“Proteggere i bambini è una responsabilità universale che richiede l’impegno di tutti” dichiara Antony Lake, Direttore Generale dell’Unicef.
Per l’occasione l’Unicef ha voluto divulgare in tutto il mondo questa poesia dedicata a tutti i bambini.
“I Bambini imparano ciò che vivono. Parte preziosa e unica della società”
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell’ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell’ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell’incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell’approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell’accettazione e nell’amicizia impara a trovare l’amore nel mondo.
Doret’s Law Nolte