Una Città in rete: il programma elettorale scrivilo tu

rete dei cittadiniCIVITAVECCHIA – Promuovere e a sviluppare in prima persone con idee e progetti il programma elettorale di Civitavecchia in vista delle prossime elezioni amministrative. Lo chiede la Rete dei cittadini che invita la cittadinanza a recarsi presso la sede dell’associazione di via Strambi 5, ogni giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00 oppure scrivendo alla mail ass.retedeicittadini.civ@live.it o visitando la pagina di Rete Dei Cittadini Civitavecchia https://www.facebook.com/
“Vogliamo realizzare per questa città un punto d’incontro e di dialogo aperto a tutti – afferma la Presidente ella rete dei cittadini Ombretta Del Monte – dove ognuno possa partecipare ad un processo collettivo, omogeneo ed orizzontale, in modo tale che l’azione di ogni singolo individuo dia origine a un mosaico di conoscenze realmente accessibili a tutti, da tutti usufruibili e modificabili. Una forma di democrazia partecipativa socialmente allargata, che si avvale anche dei mezzi di comunicazione per consentire di superare la frammentazione degli attuale stato civile e di rendere attori sociali verso l’autogoverno, il protagonismo dei cittadini, in una costruzione interattiva che vuole ascoltare e dare voce degli abitanti del territorio. I principi fondanti della Rete sono il rispetto dell’identità e delle radici di ogni persona, perciò la Rete dei cittadini ritiene che non esista un unico sistema politico ideale ed assoluto, come tendono a credere e a farci credere i partiti politici, bensì che possano e debbano esistere più sistemi e che quindi vada fatto un lavoro di costruzione dove è necessario comunicare direttamente con i cittadini. Bisogna dire basta ai programma elettorali preconfezionati e mai attuati”.
L’opinion della Rete è che la città debba avere voce nel suo programma elettorale “e noi – rimarca la Del Monte – siamo pronti ad accoglierla per integrarci e rafforzare quel concetto di comunità che ormai non c’è più. Vogliamo sentire tutti quei cittadini che da troppi anni sono diventati muti o indifferenti al sistema politico e amministrativo di questa città, perché delusi da tanta baldanzosa superbia di amministratori incapaci d’amare questa città e d’ascoltare i suoi cittadini”.