Situazione nelle carceri drammatica, appello di Tidei al Ministro Palma

CarcereCIVITAVECCHIA – La situazione nelle carceri italiane, e del Lazio e di Civitavecchia in particolare, si fa di giorno in giorno sempre più drammatica. E dopo interrogazioni, mozioni e question time rimaste tutte inascoltate, l’On. Pietro Tidei si rivolge al Ministro della Giustizia Nitto Palma invocando interventi non più procrastinabili.
“Nel Lazio, nei 14 istituti carcerari, erano presenti al 31 maggio 2011 6.598 detenuti in celle dove ce ne dovrebbero stare un massimo di 4.856 – spiega Tidei in questa sua nuova interrogazione – le ragioni di tale situazione sono dovute principalmente al sovraffollamento detentivo, all’inadeguatezza delle strutture e alla carenza di personale (polizia penitenziaria nonché psicologi ed educatori). Anche a Civitavecchia, come già noto gli istituti penitenziari sono ormai prossimi al collasso. Non rimane difficile immaginare l’emergenza umanitaria-sociale che scaturisce da questa situazione. Il sovraffollamento, nel Lazio come altrove, uccide trattamento e rieducazione e il paradosso è che si devono registrare situazioni come quella del carcere di Rieti con 110 – 120 detenuti in una struttura che teoricamente è in grado di ospitarne 300 – 400 perché manca il personale di Polizia Penitenziaria e non ci sono educatori e psicologi. Analogamente, è chiuso per mancanza di personale anche il padiglione del carcere di Velletri tra l’altro fresco di completamento”.
Tidei rileva inoltre come i sindacati denuncino da tempo responsabilità anche da parte dell’Amministrazione Penitenziaria “che mal gestisce il poco personale di Polizia impiegato continuando a mantenere distaccato presso strutture esterne agli istituti penitenziari personale che in questo momento critico dovrebbe stare in prima linea nel fronteggiare “l’emergenza carceri”;
E nelle due carceri civitavecchiesi la situazione è davvero allarmante: “la sicurezza interna diminuisce a vista d’occhio, i pochi poliziotti impiegati sono sottoposti a doppi turni, lavoro straordinario e movimenti di scorta per garantire gli spostamenti dei detenuti – rileva ancora Tidei – le organizzazioni sindacali di Civitavecchia hanno chiesto al Provveditorato del Lazio l’invio di 30 unità do Polizia Penitenziaria per il nuovo complesso Penitenziario e di 10 per la Casa di Reclusione”.
Alla luce di questa drammatica situazione il Deputato del Pd chiede al Ministro Palma “se non intenda intervenire fattivamente quantomeno accettando le proposte delle Organizzazioni Sindacali che di certo non risolverebbero il caos generale ma potrebbero tamponare nell’immediato il problema legato alla carenza di Agenti di Polizia Penitenziaria per prevenire altresì il verificarsi di eventi tragici”.