CIVITAVECCHIA – In tanti questa mattina a Roma hanno risposto all’appello di Cgil, Cisl e Uil ritrovandosi davanti alla sede della Regione Lazio per protestare contro le politiche della Giunta Polverini in termini di sviluppo e occupazione. Tra i presenti, come annunciato, anche una folta delegazione della Cgil di Civitavecchia con in testa i pensionati dello Spi. Unanime la richiesta indirizzata alla Governatrice del Lazio: “politiche di sviluppo, a sostegno dell’occupazione, per un welfare territoriale moderno e solidale, per garantire servizi pubblici di qualità ed efficienti, per costruire un futuro migliore per i giovani e per il lavoro”.
La manifestazione è stata anche l’occasione, nel pomeriggio, per un confronto tra i segretari territoriali e quelli regionali di Cgil, Cisl e Uil per fare il punto della situazione locale. “Un incontro proficuo – commenta il segretario della Cgil Civitavecchia Cesare Caiazza – nel quale abbiamo condiviso la necessità di mettere in campo, rapidamente, nell’ambito della mobilitazione complessiva regionale, molte azioni finalizzate ad affrontare i tanti problemi che segnano il territorio di Civitavecchia”.
Cgil, Cisl e Uil di Civitavecchia e di Roma e Lazio, entro la metà di dicembre, promuoveranno una prima iniziativa finalizzata ad avviare un percorso “per pretendere, da parte delle Istituzioni, risposte sulla crisi, sulla possibilità di rilancio economico del territorio, il lavoro e l’occupazione, l’ambiente, l’immigrazione e l’integrazione, la difesa dei beni comuni, la qualità dei servizi pubblici, la sanità e le politiche sociali”.