CIVITAVECCHIA – Si può impiegare 1h45’ per tornare in treno da Roma a Civitavecchia? Magari dopo una stressante giornata di lavoro? La risposta è affermativa nel caso in cui si decida di utilizzare il treno regionale 12258 delle 17:39 in partenza da Roma Termini. Treno che, come denuncia un sempre più esasperato Comitato Pendolari, parte in orario dalla Capitale ma “a Maccarese, sistematicamente, si ferma e prende 15/20 minuti di ritardo per dare precedenza ai due treni veloci, l’ES Frecciargento 35208 e l’ESCity Frecciabianca 35274”.
”E’ ora di finirla – commentano i pendolari del Comitato Civitavecchia-Santa Marinella – Con il nuovo orario, a breve in vigore, non sarà più tollerabile questa situazione, e, con il perdurare della stessa, il Comitato Pendolari valuterà se esistano i presupposti per procedere ad una denuncia per abuso di potere, sequestro di persona e danni morali (per pendolari ormai stressati) nei confronti di Trenitalia, Regione Lazio e responsabili movimento Pisa, in quanto, e dovrebbero saperlo Trenitalia e l’assessore ai trasporti della Regione Lazio, nella fascia protetta pendolari i treni regionali non dovrebbero essere oggetto di soste, figuriamoci così lunghe, per il passaggio di alcun treno veloce, a maggior ragione di due a ridosso uno dall’altro di soli sette minuti”.