Santa Marinella e il parco nascosto

parco s. marinellaSANTA MARINELLA – Passeggiando per Santa Marinella un sano e soleggiato sabato mattina ormai prenatalizio nonostante, e fortunatamente, le temperature siano ancora medio-alte e il sole scaldi gli affanni e le preoccupazioni di tutti noi, non si può che ammirare la città e i suoi scorci, il mare, le ville liberty e coloniali, i residenti e qualche turista venuto per il week end che cammina, giornale sotto braccio, con il naso all’insù per vedere meglio una cittadina che d’estate è nascosta dietro il traffico e le macchine. Spogliata del caos estivo infatti, d’inverno sembra di vedere la Perla con occhi nuovi e capita talvolta perfino di scorgere siti passati in sordina per molto tempo. Non risale a moltissimo tempo fa la polemica circa i parchi cittadini, ma questo ci era sfuggito. Stiamo parlando del piccolo parco dietro il cortile esterno della scuola elementare “Centro”. Il parchetto in questione è sito in Via della Libertà, poco dopo la Chiesa di S. Giuseppe e appare completamente recintato. Tutto lascerebbe pensare che faccia parte della scuola elementare, ma c’è anche un cartello che spiega che nella stagione estiva il parco è aperto al pubblico dalle 7 alle 20:00, specificando che, non essendo vigilato, i genitori o gli accompagnatori sono responsabili dell’operato e del comportamento dei ragazzi. Nascosto di solito dalle macchine parcheggiate, ad uno sguardo più attento, si rivela essere un piccolo angolo di paradiso, con giochi divertenti, scivoli, cubi per arrampicarsi di varie dimensioni, addirittura un tunnel, spazio per correre e giocare a palla, un po’ di verde che non guasta mai e un percorso per macchinine e biglie in alto, bici, pattini e altro in basso. Purtroppo però appare abbandonato a se stesso, la vegetazione cresce selvaggia, sugli scivoli ci sono evidenti segni di vandalismo come scritte e bozzi, i cubi sono tutti arrugginiti e quindi pericolosi, il fantastico tunnel a prima vista può essere scambiato per lo sbocco di una fogna, il pavimento è dissestato e il marciapiede nascosto sotto le foglie cadute dagli alberi. A chi spetterebbe tenere questo parco in ordine e usufruibile dai bambini? I bambini della scuola elementare limitrofa giocano in quel parco? Se sì, in quelle condizioni non è pericoloso? E se no, perché non possono utilizzare i giochi che hanno a disposizione solo perché manca la manutenzione? E questa manutenzione, chi la dovrebbe fare? In questa zona della cittadina non ci sono altri parchi, i quali sono per lo più concentrati nei quartieri Capolinaro e Maiorca; forse sarebbe a maggior ragione utile e gradito recuperare questo piccolo ma attrezzatissimo terreno di gioco per i piccoli scolari e non solo.
Francesca Ivol