CIVITAVECCHIA – Abbiamo già denunciato mesi fa il degrado dei giardini “Graziuso” in Via Leopoli. E non siamo stati gli unici. Nuove lamentele arrivano infatti da alcuni residenti e da alcuni lavoratori di Etruria Servizi, con sede proprio davanti al parco, per rimarcare come l’area in questione continui a restare abbandonata e sempre più esposta a pericoli.
Le recinzioni pericolanti sono la principale fonte di preoccupazione per i residenti e i frequentatori del parco. Una parte la si può addirittura trovare staccata e gettata a terra ma nessuno è ancora intervenuto a ripristinarla nonostante le ripetute richieste di intervento.
Alessandra, una signora che si reca al parco ogni mattina a portare il cane, ci spiega: “Ho chiamato i vigili urbani che mi hanno detto che avevano già più segnalazioni e che le avrebbero passate all’ufficio competente. Un mio vicino ha fatto altrettanto e ha ricevuto le medesime risposte. Sono passate settimane ma la situazione non è cambiata. Mi sono rivolta anche ai lavoratori di Etruria Servizi che mi hanno assicurato di aver fatto anche loro una segnalazione e di essere in attesa di interventi come me”.
Mario, un altro signore che passa ogni giorno per i giardini Graziuso, ci ha invece detto: “Ho chiamato i vigili urbani e sto pensando di chiamare i pompieri, le transenne barcollano e ormai sono pericolose non solo per chi è dentro il parco ma anche per chi lo costeggia camminando sul marciapiede, unico modo per attraversare Via Leopoli senza stare in mezzo alla strada”.
Oltre alle recinzioni rotte abbondano fili arrugginiti in bella vista e a portata di mano dei bambini e ragazzi che quotidianamente si recano al parco. Chissà cosa bisognerà aspettare per scomodare qualcuno che si dia da fare.
Claudia Feuli