CIVITAVECCHIA – Si è svolta questa mattina la riunione programmatica sulla questione del canile tra l’assessore al Verde Giancarlo Frascarelli, il Presidente dell’Università Agraria di Allumiere Antonio Pasquini e alcuni esponenti della Rete dei Cittadini, tra cui la Presidente Ombretta del Monte ed il Comitato contro la chiusura del canile. Durante l’incontro l’assessore Frascarelli ha ribadito la disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di realizzare un canile comprensoriale. “Nell’ambito della riunione odierna – spiega Frascarelli – l’Università Agraria, come già il Comune di Civitavecchia, ha espresso la sua disponibilità nel lavorare insieme per trovare una possibile soluzione alla vicenda sul trasferimento del canile. Infatti – prosegue – nel corso della discussione è emersa la disponibilità di alcuni terreni che sarebbero idonei ad ospitare un possibile canile comprensoriale che accolga gli animali dei comuni limitrofi. Questo, tuttavia, dovrà essere discusso in un apposito tavolo tecnico da svolgersi alla presenza del Sindaco Gianni Moscherini, al fine di trovare una soluzione tecnica che possa consentire l’avvio della procedura per la realizzazione di una struttura comprensoriale, così come, nella stessa sede, dovrà essere vagliata la disponibilità degli altri comuni ad aderire al progetto. Comunque sia, si tratta di un grande passo avanti – spiega Frascarelli – perché rappresenta un investimento sul futuro e sul benessere degli animali. A tal proposito – conclude – annuncio che il Sindaco Moscherini mi ha dato mandato di comunicare che congelerà l’ordinanza di chiusura del canile ed il relativo bando, al fine di avviare una seria fase di studio per il progetto del canile comprensoriale. Per questo motivo, ringrazio sia la Rete dei Cittadini, che si è impegnata molto in questo progetto e anche l’Università Agraria che ha dimostrato sensibilità per un problema sul quale questa Amministrazione sta rispondendo con i fatti e non con le chiacchiere come invece, purtroppo, fa sempre più spesso qualcun altro”.
Parole che però non soddisfazione il rappresentante regionale della Lega difesa del cane Giovanni Olimpieri, che dopo la polemica innescata ieri torna alla carica. “Si continua a glissare sulle domande chiave – commenta – Il bando è scaduto e sono state presentate delle offerte? Cosa accadrà di queste offerte? Saranno valutate? In che tempi Civitavecchia avrà un nuovo canile? E con quali risorse?”. Quanto alle accuse rivolte ieri nei suoi confronti da Frascarelli e da una volontaria del canile Olimpieri risponde così: “Preciso che la Lega Nazionale Difesa del Cane non ha la benché minima intenzione di gestire il canile né, tantomeno, di trasferire i 150 animali oggi ospiti. L’organizzazione che rappresento si è attivata proprio per impedire il trasferimento degli animali, con l’idea che il comune realizzi un nuovo canile nel territorio di Civitavecchia con costi contenuti. Sempre questa Amministrazione ha emesso un bando che comporta una spesa doppia rispetto a un progetto presentato dalla Lega Nazionale Difesa del Cane. Se non ci fosse in ballo la salute e la vita dei cani saremmo alla commedia. Purtroppo sulla pelle di questi animali sembra che si stia tentando una speculazione e siamo dunque al dramma”. Nel frattempo Olimpieri sottolinea di attendere ancora una convocazione da parte del Comune, dopo il primo tentativo andato a vuoto per mancanza dei Consiglieri della Commissione consiliare.