CIVITAVECCHIA – Gli amministratori del Comune di Civitavecchia devono rendere pubblica la loro situazione patrimoniale. Lo afferma il Consigliere comunale dell’Idv Vittorio Petrelli evidenziando come Palazzo del Pincio sia ancora inadempiente rispetto alla legge 5 luglio 1982 che fissa per l’appunto norme per la pubblicità della situazione patrimoniale dei titolari di cariche elettive; norme che, sottolinea, si applicano obbligatoriamente ai membri del parlamento, del Governo, dei consigli regionali e provinciali e dei consigli comunali con popolazione superiore a 50.000 abitanti. Ma in 20 anni nessuna amministrazione ha mai provveduto a conformarsi a questa legge approvando le modalità di presentazione del proprio stato patrimoniale da parte degli amministratori. Una lacuna che Petrelli vuole colmare attraverso una proposta di delibera da approvare in Consiglio comunale in tempi che però, con le elezioni alle porte, sembrano davvero proibitivi. Anche se, tende a specificare, se ci fosse la volontà dei consiglieri di approvarla i tempi tecnici lo consentirebbero.
“Il Comune di Civitavecchia – afferma l’esponente dell’Idv – versa in una condizione di illegittimità, non avendo provveduto all’attuazione del dettato normativo per quasi un ventennio. Detta attuazione, oltre che dovuta ai sensi di legge, appare quanto mai opportuna in un’ottica di moralizzazione della vita pubblica cittadina e della gestione delle società partecipate. La proposta di regolamento si propone di ovviare a tale mancanza, introducendo una disciplina di dettaglio ispirata da corrispondenti disposizioni regolamentari di comuni di medie dimensioni e, dunque, di cui può considerarsi già verificata la concreta applicabilità. In particolare, tiene conto dell’art. 30 della legge 25 marzo 1993, n.81 (che ha integrato le norme sopra richiamate con nuove disposizioni relative alla pubblicità delle spese elettorali) e della deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n.23 del 14/06/2007 ‘Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro in ambito pubblico’. In un’ottica di maggiore e più efficacia controllo della moralità della politica, estende gli obblighi dichiarativi anche agli Assessori”.
Ad ogni modo Petrelli fa sapere che da oggi è disponibile presso la sede Idv di Civitavecchia la sua visura catastale, quella della moglie, del padre, della madre e della sorella. “Se poi i cittadini dovessero scegliermi quale candidato a sindaco della compagine di centrosinistra – conclude – allora tale materiale sarà messo on line dalla prossima settimana”.
Alla proposta di Petrelli risponde positivamente l’On. Pietro Tidei, secondo cui “tale azione di trasparenza va effettuata in osservanza della legge n. 144 del 1982 ma, ancora di più, per rispetto dei cittadini, dei disoccupati e delle famiglie che stanno soffrendo condizioni di particolari difficoltà per effetto delle ricadute della crisi economica. Vale per il futuro ma ancora di più dovrebbe valere per il presente, per il sindaco in carica, componenti della giunta, consiglieri uscenti. Questo perché – conclude – tutti possano dimostrare che hanno operato nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini”.