SANTA MARINELLA – Stavolta l’impegno e il duro lavoro dell’Amministrazione comunale di Santa Marinella sono stati encomiabili. La raccolta differenziata è partita davvero. Nei rioni Fiori e Valdambrini dal 30 Gennaio 2012 è infatti iniziata la raccolta Porta a Porta. Sono stati svolti gli incontri informativi previsti con la cittadinanza, sono state consegnate le brochure informative sulle modalità della raccolta stessa, sono passati, casa per casa, i tecnici incaricati della Gesam a distribuire i contenitori, le buste e i calendari dei giorni di ritiro, sono attivi i numeri dell’ufficio ambiente del Comune: 0766528059 e il numero verde 800774466 e tutto sembra andare per il meglio. Tra lo sciopero dei tir e l’ondata di gelo, sono stati però registrati dei ritardi nella distribuzione di alcuni kit, poiché qualche materiale è arrivato in ritardo. Per questo motivo, proprio per non creare disagio a chi ancora non è in possesso del materiale apposito, i terribili cassonetti santamarinellesi da tempo nell’occhio del ciclone mediatico, rotti e maleodoranti, non sono ancora stati eliminati. Poche le lamentele da parte degli abitanti dei due rioni “pilota”, per lo più entusiasti della svolta epocale per il bene dell’ambiente della Perla, ma in alcuni casi perplessi per le dimensioni e la sorte dei sacchetti per l’umido: “L’unico problema sono i sacchetti un po’ piccoli rispetto a quanto umido, quanta indifferenziata si produce al giorno… oltre al fatto di doverli lasciare fuori al cancello alla mercè di cani famelici e gatti randagi che bucano le buste spargendo in giro tutta la monnezza”, scrive una cittadina sulla pagina facebook di info@comune, vera e propria agorà di dibattito sulla città. Per ovviare al problema di cani e gatti che rovistano nell’umido sparpagliandolo per le strade, è possibile contattare il numero verde e fare richiesta di un secchio con lucchetto. Il Comune sta anche lavorando ad un progetto per installare lungo le strade dei contenitori dotati di bustine e guanti per raccogliere i bisogni dei propri animali domestici una volta eliminati tutti i cassonetti. Piccoli intoppi da rodaggio a parte, la raccolta porta a porta pare stia funzionando e sia stata accolta con entusiasmo dai santamarinellesi che, però, lamentano le azioni del “furbetto di turno” che, noncurante della rivoluzione in atto, getta come se nulla fosse i propri numerosi sacchetti della spazzatura nei cassonetti che in alcuni momenti appaiono pieni come durante i mesi estivi. “La raccolta porta a porta funziona, ma penso che dove abito sono l’unica che fa la differenziata”, commenta una cittadina. “Con la raccolta differenziata si fa un favore al pianeta a se stessi e si crea lavoro. E per i santamarinellesi che non la vogliono fare per pigrizia o per ignoranza, mi dispiace dirlo, sarò anche impopolare, ma se vi fanno una multa di 200 euro vi sta bene, anzi è pure poco”, risponde un altro compaesano. “Anche io vedo che purtroppo molta gente non fa la differenziata…ahimè c’è troppa ignoranza e soprattutto menefreghismo. Finchè non si toglieranno i cassonetti questi saranno sempre pieni – aggiunge ancora una signora, suggerendo contravvenzioni per i non adempienti – e soprattutto rendete la differenziata obbligatoria. La gente finchè sa che non gli vengono toccate le tasche non collabora mai, questa è la mentalità italiana purtroppo, quando saprà che sarà soggetta a una pesante sanzione allora, forse, cambierà. Anche perchè alla fine sono soldi che il comune ha investito, soldi pubblici, quindi anche nostri, ed è come se li stessimo buttando non collaborando. E poi che cavolo, una volta tanto che c’è un’iniziativa positiva, e che è fatta e dovrebbe essere fatta nel nostro interesse, se non vogliamo fare prima o poi la fine della Campania, ci si dimostra sempre culturalmente ignoranti e incivili! …però poi a lamentarsi e fare chiacchiere da bar sono tutti da medaglia d’oro! Che povertà intellettuale…”, conclude esplicitando il pensiero di molti.
Nella speranza che la serietà dei tanti cittadini impegnati per la buona riuscita della raccolta differenziata si trasmetta anche ai più refrattari, Santa Marinella ha iniziato bene la sua battaglia per un senso civico e ambientale più forte.
Francesca Ivol