CIVITAVECCHIA – Una donna dell’età di circa 30 anni, aveva occupato abusivamente un alloggio di proprietà comunale, sito in via Betti 7. A seguito di specifico decreto del Gip, circa quindici giorni fa, l’immobile veniva sgomberato e posto sotto sequestro preventivo, mentre la donna veniva deferita all’Autorità giudiziaria per la violazione dell’art. 633 c.p. e segnalata ai Servizi Sociali per quanto di competenza. Pochi giorni dopo, il custode dell’immobile posto sotto sequestro, si portava presso gli uffici del Comando, sporgendo denuncia in quanto l’alloggio, risultava nuovamente occupato. La stessa donna, violando i sigilli apposti all’immobile, si era infatti reintrodotta all’interno dell’appartamento. Quindi, a seguito di nuovo intervento della squadra di P.G. delle Polizia Locale, veniva ancora una volta allontanata e deferita all’Autorità giudiziaria, per la precedente reiterata violazione unitamente a quella prevista dall’art. 349 c.p. concernente la violazione dei sigilli apposti all’immobile.
Venivano immediatamente attivati per le vie brevi i Servizi sociali del Comune, in quanto risultava che la donna era seguita da tempo da tale ufficio e che avrebbe percepito già in precedenza un contributo per un eventuale affitto, che non sarebbe mai stato destinato dalla donna a tale scopo.