Marco Di Gennaro nel centrosinistra? Niet dal Prc

Marco Di GennaroCIVITAVECCHIA – Esplode il caso Marco Di Gennaro (nella foto) nel centrosinistra. L’ipotesi che l’ex segretario dell’Udc si candidi in una lista a sostegno di Pietro Tidei, palesata dallo stesso deputato del Pd, scatena la ferma reazione di Rifondazione comunista, che si appella al codice etico del centrosinistra in merito alla eventuale presenza di “transfughi” nelle liste elettorali e chiede che sulla possibile candidatura del dottore si esprima il Collegio dei Garanti.
“Tutti i partiti della coalizione hanno più volte affermato di come le norme del codice etico sono da interpretarsi nel modo più estensivo possibile, qualora ce ne fosse bisogno – afferma la segretaria del Prc Valentina Di Gennaro – ma per quanto riguarda i transfughi il codice è chiarissimo. Recita infatti: ‘I Segretari dei partiti locali della coalizione si impegnano,
attraverso la sottoscrizione di questo Codice Etico Cittadino, ad opporsi alla eventuale “colonizzazione” dei partiti che rappresentano da parte di ex candidati del centrodestra ora accostatisi al centrosinistra, con ogni mezzo politico a loro disposizione’. Nel caso in cui ci fosse bisogno di una interpretazione autentica o di dirimere contenziosi, il Codice Etico istituisce il Collegio dei Garanti. Il Collegio dei Garanti è composto da nove membri nominati dai Segretari dei partiti del Centrosinistra locale che abbiano sottoscritto il Codice Etico Cittadino. Le primarie sono state un grande evento di partecipazione democratica soprattutto perché i segretari della coalizione hanno saputo rimettere al centro la politica e l’autorevolezza dei partiti stessi, senza personalismi. E su questa strada bisogna proseguire. Si riunisca il collegio e valuti tutte le eventualità del caso”.
La segretaria del Prc esprime poi critiche sul metodo con cui si è pervenuti all’ipotesi di candidatura di Di Gennaro: “Ci piacerebbe inoltre confrontarci con Marco Di Gennaro riguardo questo appassionante dibattito – prosegue – Ad esempio, rappresentando un caso ‘anomalo’ e volendosi candidare, questa volta, con il centrosinistra, non sarebbe stato opportuno confrontarsi con tutti i partiti della coalizione piuttosto che solo con il candidato a Sindaco?”.