CIVITAVECCHIA – “L’onorevole Tidei dimostra di non essere a conoscenza delle dinamiche portuali e di Assoporti, intervenendo, ancora una volta, fuori tempo”. Così il Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino Gaeta Pasqualino Monti replica al deputato del Pd.
“Innanzitutto – prosegue Monti – non è assolutamente vero che il Comitato Portuale non sia stato informato: anzi, benché l’organo non abbia competenza sulle scelte relative alla partecipazione dell’ente ad Assoporti, proprio per tenere aggiornato il Comitato, nella massima trasparenza, ho dato lettura, due mesi fa, della lettera con cui comunicavo la volontà dell’Autorità Portuale di uscire da Assoporti. E nell’ultima seduta, su richiesta di uno dei componenti, ho messo a conoscenza il Comitato degli sviluppi. Infatti, dopo l’invio della lettera, ci siamo riuniti con i Presidenti uscenti ed abbiamo concordato un documento programmatico i cui contenuti evidenziavano i punti, per noi, salienti del futuro del sistema portuale italiano in termini concreti.”
“Quindi le illazioni tutte di carattere politico dell’onorevole Tidei – prosegue Monti – tornano al mittente, visto che l’Onorevole parla senza una diretta conoscenza dei fatti e dei problemi. L’uscita di alcuni dei maggiori porti italiani da Assoporti era stata decisa non per motivazioni di parte o colorazioni politiche, ma per fatti squisitamente tecnici. Sarà mia cura far avere all’onorevole Tidei il suddetto documento programmatico in modo che possa studiare ed aggiornarsi su tematiche che, giustamente, gli stanno a cuore per la loro importanza e che, evidentemente, meritano un approfondimento da parte sua. Riguardo infine all’ultima annotazione dell’on.Tidei, ritengo che sia stata superata e bene avrebbe fatto l’Onorevole a confrontarsi preventivamente con l’attuale Presidente di Assoporti (che se non ricordo male appartiene al suo stesso partito) evitando cosi una brutta figura. Avrebbe infatti saputo che è stato recentemente rimodificato lo statuto dell’associazione con un ritorno al passato riguardo all’elezione del futuro presidente di Assoporti. Quest’ultimo, infatti, dovrà essere nominato tra gli attuali Presidenti pro tempore delle autorità portuali, altro che manager o politici trombati. Quindi, on.Tidei, eviti le chiacchiere prive di fondamento”.
Immediata la controreplica del Deputato. “E’ mio convincimento – afferma Tidei – che ferme restando le legittime autonomie decisionali della presidenza del Porto rispetto al Comitato portuale e viceversa, l’eventuale adesione da parte dell’Autorità portuale a una Associazione diversa da Assoporti è decisione che riguarda non il solo Presidente ma l’insieme degli organismi dell’Autorità con un ruolo decisivo dei rappresentanti
delle imprese, dei lavoratori e delle istituzioni che devono essere coinvolte e ascoltate e non solo ‘informate’. Monti ha contribuito a scrivere e approvare un documento programmatico (è sempre lui stesso ad affermarlo) – assieme con altre Autorità – senza una preventiva discussione collegiale fra le diverse entità economiche e parti sociali presenti nel Porto e, perciò, ha assunto un orientamento personale o/e di parte che non può essere spacciato come ‘tecnico’ e che da più parti è considerato nocivo
per l’attuale organizzazione della portualità italiana, come per esempio dall’Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali. Tutto ciò per dire che saremo vigili e attenti sul futuro dell’Autorità portuale e del Porto di Civitavecchia senza concedere tregue e dare deleghe in bianco a nessuno. Nemmeno ai cosiddetti tecnici”.