CIVITAVECCHIA – Gianni Moscherini cerca di ricucire lo strappo con Città Nuove negando che l’azzeramento e poi il varo della nuova Giunta abbia prodotto una frattura con la formazione politica vicina alla Presidente Polverini.
“Dal 2007, quando sono sta eletto, sono nate nuove formazioni politiche e altre non esistono più – afferma il Sindaco – La stessa composizione dei gruppi consiliari, in questi anni, è cambiata. E’ evidente che le trasformazioni della geografia politica, che sono state a livello nazionale e non solo locale, abbiano avuto ricadute negli equilibri interni alla coalizione di cui sono espressione. I cambiamenti che ci sono stati nella composizione delle giunte, sono nati dalla necessità di rispondere a tali sollecitazioni e allargare il perimetro della maggioranza nell’ottica di rendere più forte l’azione di governo della giunta comunale.”
“Voglio ribadire – prosegue – che non c’è stata nessuna frattura all’interno della coalizione e colgo l’occasione per ringraziare tutti gli assessori per il buon lavoro che hanno svolto a cominciare da quelli che oggi rappresentano Città Nuove. La novità più importante, dal 2010 in poi, è stata l’elezione del Presidente della Regione Lazio di Renata Polverini. Il “modello Lazio” rappresenta oggi il punto di riferimento della mia azione politica e Città Nuove è la formazione che interpreta e rappresenta quel modello politico di governo, aperto alle novità e con un’ottica inclusiva e non esclusiva.”
“E’ per questa ragione – conclude – che ritengo utile anzi strategico, per la città e per la prossima giunta comunale, l’apporto che Città Nuove potrà dare nel risolvere i problemi di Civitavecchia. Sono convinto che ispirarci al buon governo della regione sia un elemento che va oltre il programma amministrativo che ci unisce a Città Nuove, ma interpreta un metodo nuovo di fare politica attento ai bisogni dei cittadini e del bene comune.”