A Ladispoli tris di “Case dell’acqua”

distributore acquaLADISPOLI – A Ladispoli, dopo il grande successo dell’impianto di via Firenze, sono state installate altre due “Case dell’acqua”: una in piazza De Michelis nella zona Messico e l’altra all’incrocio tra via Settevene Palo e viale Europa nel quartiere Miami vicino allo sportello informativo turistico.
“Dai dati in possesso della Flavia Acque – ha detto il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta – risulta che dalla struttura di via Firenze vengono erogati giornalmente circa 2mila litri di acqua. Un successo tangibile, testimoniato dalla presenza costante di utenti nei pressi del chiosco, che ha spinto l’Amministrazione comunale a posizionare altre due case dell’acqua in altrettante zone popolose della nostra città. L’acqua erogata è quella dell’acquedotto comunale, la stessa di tutte le utenze della città: gli unici trattamenti sono l’addizione di gas, anidride carbonica, per renderla frizzante, la refrigerazione e la sanitizzazione automatica degli impianti”.
Sui distributori la Flavia Acque, che ha in gestione il servizio, ha affisso due cartelli. Il primo con la specifica delle caratteristiche organolettiche dell’acqua erogata, il secondo con l’indicazione del quantitativo massimo di acqua, 12 litri, che ogni singola persona può prelevare per poi eventualmente rimettersi in coda. Il costo dell’acqua è di 5 centesimi al litro. A disposizione degli utenti, inoltre, presso la sede della Flavia Acque, anche tessere prepagate di cinque euro che possono essere successivamente ricaricate direttamente al chiosco.
Si calcola inoltre, in base ai risultati ottenuti in via Firenze, che ogni anno po-tranno essere risparmiate circa 400mila bottiglie di plastica all’anno.
“L’acqua erogata dai chioschi – ha detto Vittorio Valecchi amministratore della Flavia Acque -è certamente migliore dal punto di vista igienico sanitario rispetto alle acque minerali in comune commercio, in quanto il controllo della stessa avviene settimanalmente a cura della Asl e della Flavia Acque”.
Per il prelievo si potranno utilizzare recipienti di qualsiasi tipo e materiale, an-che se per motivi igienico-sanitari è consigliabile il vetro. Le “Casa dell’acqua” sono in funzione dalle ore 6 alle 23.