ROMA – Brutte notizie per viaggiatori e pendolari. Come annunciato nei mesi scorsi scatteranno domani, 25 maggio 2012, gli adeguamento tariffario del Metrebus Lazio voluti dalla Regione Lazio. L’adeguamento non riguarderà gli abbonamenti annuali (sia con pagamento intero che a rate): per tutelare le categorie pendolari resteranno invariate tutte e 7 le fasce chilometriche. In fascia 1, dunque, permane il costo di 172,00 euro; 245,30 euro in fascia 2; 404,00 euro in fascia 3; 488,10 euro in fascia 4; 590,80 euro in fascia 5; 688,40 euro in fascia 6 e 7”.
Secondo i dati resi noti oggi dall’assessorato regionale alle Politiche per la Mobilità e il Tpl gli aumenti saranno così ripartiti.
Abbonamento mensile Metrebus Lazio: per la fascia 1 si passa da 21,00 euro a 24,50 euro; in fascia 2 da 30,00 a 35,00 euro, in fascia 3 da 51,00 a 59,50 euro, in fascia 4 da 63,00 a 73,50 euro, in fascia 5 da 78,00 a 91,00 euro, in fascia 6 e 7 da 93,00 a 108,50 euro.
Birg (Biglietto Integrato Regionale Giornaliero), utilizzato da utenti occasionali e turisti: in fascia 1 da 2,50 a 3,30 euro; in fascia 2 da 4,50 a 6 euro; in fascia 3 da 6,00 a 8,00 euro; in fascia 4 da 19,00 a 26,10 euro; in fascia 5 da 9,00 a 12,00 euro; in fascia 6 e 7 da 10,50 a 14,00 euro.
Btr (Biglietto Turistico Regionale con validità di tre giorni): in fascia 1 si passa da 6,50 a 8,90 euro; in fascia 2 da 12,00 a 16,50 euro; in fascia 3 da 16,00 a 22,00 euro; in fascia 4 da 19,00 a 26,10 euro; in fascia 5 da 24,50 a 33,70 euro; in fascia 6 e 7 da 28,50 a 39,20 euro.
Biglietto Cirs (Carta Integrata Regionale Settimanale): in fascia 1 si passa da 9,00 a 13,50 euro; in fascia 2 da 16,00 a 24,00; in fascia 3 da 23,00 a 34,50 euro; in fascia 4 da 28,00 a 42,00 euro; in fascia 5 da 35,00 a 52,50 euro; in fascia 6 e 7 da 93,00 a 108,50 euro.
“Si ricorda – si legge in una nota dell’Assessorato ai trasporti – che l’adeguamento delle tariffe si rende necessario sia per ottemperare al dettato legislativo che fa riferimento al titolo IV della legge regionale n. 1/1991 e dell’art. 30 bis della legge regionale n. 30/1998 e s.m. e i., attraverso i quali la Regione determina le tariffe dei sistemi tariffari integrati e non integrati dei servizi di trasporto di propria competenza, sia per effetto delle richieste formulate dalle aziende di trasporto sopra citate, che hanno più volte sollecitato l’adeguamento delle tariffe a seguito dell’incremento dei costi del lavoro e delle materie prime”.