SANTA MARINELLA – “Cantami o Diva, del Pelide Achille l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei …”. L’Iliade, recitata in greco antico dal professor Michailides, al Porto Marina di Santa Marinella, ha aperto il Panighiri, la festa dell’amicizia organizzata dalla locale Lega Navale Italiana in onore degli ospiti greci, per il gemellaggio tra Santa Marinella e Itaca. Hanno dato il benvenuto il Sindaco Roberto Bacheca, il Vice Sindaco di Itaca Signora Elena Raftopoloru, il Presidente della locale Lni Corrado Gavasso e la Principessa Elettra Marconi, madrina del gemellaggio, simboleggiato dalla nave di Ulisse e la nave Elettra col motto marconiano “attraverso le onde unisco i popoli”. Tra gli ospiti d’onore gli Ambasciatori di Grecia S.E. Michael Cambanis e di Cipro in Italia S.E. Michael Cambanis e S.E. Leonidas Markides, accompagnati dalle gentili consorti, l’Archimandrita di S.Teodoro in Palatino a Roma, Sua Beatitudine Simeone Catsinas.
Per l’occasione il prof. Livio Spinelli, relatore del Convegno “Ulisse in Etruria tra storia e mito”, ha illustrato i legami profondi che uniscono la Grecia e l’Etruria dall’antichità ai nostri giorni e in particolare i porti di Castrum Novum e Pyrgi e Itaca, sulla base delle ricerche condotte dal Ministero per i beni culturali e ambientali e sulla tradizione radicata a Cerveteri, fin dal VII sec. a.C., che Uthuzte – cioè Ulisse – fosse un illustre progenitore degli etruschi. Ai nostri tempi tra i legami che uniscono Santa Marinella a Itaca c’è Santa Marina, la Santa che diede il nome alla nostra città, venerata anche a Itaca nella chiesa più antica dell’isola. Durante il convegno sono state recitate poesie in greco antico e moderno, sonetti italiani ed una suggestiva drammatizzazione: “Ritorno ad itaca”, del giovane attore Corrado Gavasso. Era presente il dott. Luciano Lucarini della Casa Edtrice Pagine, editore della rivista poeti e poesie. Al termine del convegno la signora Cristina Ciaffi, Presidente dell’Associazione della Strada del vino delle terre etrusco romane, ha organizzato una degustazione di vini Malvasia, il vino che dei popoli del Mediterraneo, offerto dalla Cantina tre Cancelli. La festa è stata allietata dal Gruppo di Danza di Itaca, “Harilaos Tsigonias” che, sotto lo sguardo della luna piena, e il suggestivo sfondo del Castello Odescalchi, ha conquistato il cuore dei presenti raggiungendo il culmine con la ballerina Anastasia che si esibita in una danza intitolata “Rinascita”, dedicata ai problemi della Grecia. Durante questa tre giorni, è stato organizzato per i cittadini di Santa Marinella un corso di danze greche del maestro Kostantinos Soultanos, propedeutico per la serata danzante. Era presente inoltre una delegazione di Radioamatori di Itaca guidata dall’Ufficiale di Marina Chrisostomos Manias che poi ha visitato il Centro Radioelettrico di Marconi a Torre Chiaruccia e ha invitato in Grecia l’Ari Associazione Radioamatori Italiani e il Presidente dell’AmsatRadioamatori Satellitari. Al pieno successo di questo gemellaggio hanno contribuito il Parroco di S. Giuseppe Mons. Salvatore Rizzo, il Presidente della Porto Romano SpA Avv. Antonio D’Amelio, il Presidente della Fondazione cassa di risparmio di Civitavecchia Avv. Vincenzo Cacciaglia, i signori Antonio Spinelli e Stefano Fantozzi, l’Ing. Aurelio Naso, le Associazioni Sportive e Marinare, i volontari del Gruppo di Protezione Civile Propyrgi. Per celebrare questo evento il Conte Malatesta ha organizzato una tappa del suo autoraduno di vetture sportive al Porto Marina di Santa Marinella, accolto dalle ragazze del gruppo di danza di Itaca vestite a festa col loro tradizionale costume. L’ultimo giorno gli ospiti greci sono stati accompagnati a Roma per una visita guidata ai monumenti e alla Basilica di San Pietro. Il prossimo appuntamento è a Itaca per il 2 agosto.