CIVITAVECCHIA – Un disagio, quello procurato dei disservizi delle nostra città, che si rinnova pesantemente in questi giorni di calura estiva e colpisce soprattutto uno dei più numerosi condomìni, quello di piazzale Capolinaro: dopo alcune giornate al secco nella settimana scorsa, da ieri 4 luglio e ancora oggi è nuovamente mancata l’erogazione idrica: 92 famiglie del condominio ex-Iacal si trovano di nuovo a vivere lunghe e calde giornate senz’acqua in casa. Grande sete da anni cinquanta rimasta nella memoria di tanti di noi, che si pensava superata con l’avvento della prima Amministrazione Tidei e che invece da alcuni anni torna a farsi sentire pesantemente.
Oltre tutto, la linea di servizio dei residenti nel grande condominio e in via Pietro Bernardini è stranamente agganciata alla vasca di San Liborio ed è spesso lasciata a secco, mentre proprio a due passi la grande cisterna di via Montanucci eroga acqua a tutto il quartiere Cisterna-Faro.
Il disagio del palazzo ex-Iacal e dei residenti di via Bernardini è stato ripetutamente segnalato negli ultimi anni al dirigente dell’ufficio tecnico, senza alcun risultato. I residenti sono colpiti in maniera frequente e grave dal disservizio, pur pagando il tributo comunale come tutti gli altri: cittadini di serie B oppure vittime dell’ignavia e della noncuranza degli uffici?
Giovanni Ciliberti – Amministratore del condominio ex-Iacal, p.le Capolinaro