CIVITAVECCHIA – Non si risolve, il problema del mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori delle manutenzioni che operano all’interno della Centrale Enel di Tvn. Dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto fiscale, infatti, in ragione della mancata produzione di certificazione da parte di alcune ditte appaltatrici l’Enel ha disposto il blocco del pagamento delle fatture.
E proprio questa mattina l’Enel ha riferito ai sindacati di aver ricevuto “l’asseverazione” da parte della ditta Imca che consente il pagamento di tutte le fatture scadute fino ad oggi.
“Malgrado questa positiva novità – afferma il segretario territoriale della Cgil Cesare Caiazza – Imca pare non essere in grado di saldare totalmente le diverse mensilità arretrate, dovute ai lavoratori. Sempre questa mattina, in Comune, Federlazio e Sindaco di Civitavecchia hanno avanzato una proposta di mediazione per un pagamento parziale degli stipendi arretrati da parte di Imca e Mcp che abbiamo, ovviamente, rifiutato. A proposito delle accuse che abbiamo ricevuto di ‘essere appiattiti su questo o su quello’, con i fatti, dimostriamo di non avere timori reverenziali nei confronti di nessuno. Vogliamo solo il rispetto dei diritti dei lavoratori a partire da quello sacrosanto alla retribuzione”.
“Pertanto – annunciano Caiazza e la segretaria cittadina della Fiom, Elsa Bertero – prosegue l’agitazione e la mobilitazione che prevede anche, agendo l’articolo 1460 del Codice Civile, la sospensione dell’attività dei lavoratori ai quali non sono stati versati gli stipendi. Chiediamo, a questo punto, una urgente convocazione di Enel chiamandola, politicamente in solido, come committente, a farsi carico della soluzione del problema”.