CIVITAVECCHIA – Clamorosa occupazione a S. Liborio. Alcuni residenti hanno infatti occupato quest’oggi i campetti da calcetto realizzati dall’Ater e, dopo anni di attesa, recentemente affidati dal Comune dopo un lungo iter gestito dall’Amministrazione Moscherini. Il motivo che ha portato alcuni abitanti a questa inaspettata forma di protesta risiede nell’assegnazione della struttura operata dall’ex GiuntaMoscherini in favore di una società sportiva locale attraverso un bando fortemente contestato in quanto, affermano gli occupanti, “non rispondente ai criteri per i quali il Comune cedette nel 2000 all’Ater questo spazio”.
“La concessione del 2000 – spiega Angelo Pierotti, uno dei residenti che stanno protestando – prevedeva espressamente che la struttura che sarebbe sorta in questi spazi dovesse avere fini aggregativi e dunque obiettivi di natura sociale e ricreativa per la popolazione del quartiere. Invece ci troviamo di fronte ad un bando che ha assegnato questi campetti ad una società sportiva locale, un cui rappresentante di spicco è stretto parente di un ex Assessore della Giunta Moscherini, che gestirà questi campetti a scopo di lucro e non per quei fini aggregativi per i quali erano stati pensati. Insomma, noi residenti ci sentiamo defraudati di uno spazio che doveva essere di interesse pubblico e che invece diventerà proprietà privata di pochi”.
Circa una trentina le persone che quest’oggi hanno occupato i due campetti, con un manipolo di coraggiosi che non abbandonerà l’area nemmeno stanotte e si è già attrezzata con tende e sacchi a pelo.
“Chiediamo all’Amministrazione Comunale – conclude Pierotti – di sospendere l’affidamento, indire un nuovo bando di gara per le associazioni sociali e culturali oltre che ripristinare la Legalità. Chiediamo inoltre che l’attuale Amministrazione prenda visione di tutta la documentazione e valuti la regolarità dell’iter di affidamento ad iniziare dalla stravolta destinazione d’uso, dalla regolarità dei documenti delle società compartecipanti e dalle veritiere attività svolte nell’arco degli anni richiesti come requisiti”.