TARQUINIA – Il nuovo campo da golf a 18 buche di Marina Velca sarà presto realtà. È l’esito dell’importante riunione cui hanno partecipato il primo cittadino Mauro Mazzola e il vice sindaco Renato Bacciardi, per l’Amministrazione Comunale, e l’ing. Pietro Boioli, per Patron Capital, il dott. Roberto Talotta e il dott. Luca Bertucci, per EC Harris Italia Srl, il dott. Fulvio Guerrini, per Guerrini Spa, e l’arch. Paolo Palmulli, per AG&P srl. Nell’incontro le compagnie hanno ribadito la volontà d’investire importanti risorse economiche sul territorio di Tarquinia, considerato dalle grandi potenzialità turistiche, smentendo in modo categorico le voci di problemi e confermando tempi rapidi per l’inizio dei lavori. – l’iter burocratico alla Regione Lazio è nella fase conclusiva – Con il cantiere aperto, l’attuale struttura continuerà a funzionare regolarmente. “Sarà un campo da golf all’avanguardia. – dichiara il primo cittadino Mazzola – Un progetto finanziato interamente da un gruppo di società di altissimo profilo, che come noi credono in questo progetto come valorizzazione del territorio e come volano per il rilancio della domanda turistica. L’Amministrazione continuerà a sostenere attivamente l’iniziativa”. “Il nuovo campo porta la prestigiosa firma dello spagnolo Jose Maria Olazabal, tra i più grandi golfisti di ogni tempo e recente vincitore del torneo internazionale ‘Ryder Cup 2012’. – affermano i rappresentanti di Patron Capital, EC Harris Italia Srl, Guerrini Spa e AG&P srl – L’impianto sarà così di alto livello tecnico e sarà realizzato come previsto dal piano di lottizzazione e farà entrare la città di Tarquinia nel circuito golfistico italiano e internazionale. Grazie al continuo impegno di una squadra di ingegneri, architetti, tecnici specializzati e appassionati greenkeeper la struttura sarà un luogo di eccellenza sportiva e turistica, in grado di offrire nuove opportunità economiche per Tarquinia e garantire nuova occupazione”. Il campo da golf di Marina Velca fu inaugurato nel 1968, su un tracciato di circa 1.500 metri, successivamente ristrutturato e ampliato fino ad ottenere le nove buche. Ad aprile 2012 è stata firmata la convenzione.
