Nuovo appuntamento con “La Zecca”, la rubrica di articoli realizzati dagli alunni della III^ S della scuola media “Don Milani” di Cerveteri. Argomento odierno le condizioni disastrate in cui versano le strade di Valcanneto.
Valcanneto come una groviera. Sono davvero tante, troppe, le buche che caratterizzano le sempre più disastrate strade della frazione cerite. E la pazienza dei residenti ha ormai superato i livelli di guardia. Unanime, infatti, il coro di protesta che si è levato intervistando alcuni cittadini.
Un anziano e sconsolato signore, residente a Valcanneto, ci dice: “Le buche le rattoppano quanno je pare… ‘’. Il signor Pinaccia sbotta: “E’ ora che le aggiustano perché le macchine possono subire dei danni, che neanche ce li ripagano’’, mentre la compagna commenta: “E’ vergognoso il fatto che è da tanto che stiamo in questa situazione”.
La signora Di Rollo commenta: “Io penso che le buche di Valcanneto dovrebbero essere coperte perché è un centro abitato e c’è il rischio di causare incidenti’’, ma per la signora Sironi “è inutile rattopparle! Bisognerebbe riasfaltare tutte le strade con dei lavori fatti bene”.
La signora Castri, invece, ci racconta: “Una sera stavo tornando con mio marito da Roma, a pochi metri da casa nostra abbiamo preso una enorme buca, abbastanza grande da romperci il pneumatico e da farci andare fuori strada. Sarebbe bene che aggiustassero queste tremende buche anche perché eviterebbero molti incidenti come il nostro”.
Un altro problema che caratterizza la vita degli abitanti di Valcanneto è poi l’assenza dei marciapiedi. Le persone intervistate pensano tutte la stessa cosa: la loro mancanza nella maggior parte delle strade è molto pericolosa soprattutto per i bambini, per le madri con le carrozzine e per i ragazzi della scuola “Don Milani” che per recarsi al centro sportivo Village (dove svolgono le ore di educazione motoria) devono camminare in mezzo alla strada.