CIVITAVECCHIA – Lavoratori di Tirreno Power, tirocinanti del Tribunale, dipendenti di Italcementi in mobilità, lavoratrici del primo intervento presso la Centrale Tvn, a quelle dipendenti di “Sfizio”: erano davvero tante le rappresentanze di lavoratori che stanno vivendo situazioni occupazionali drammatiche presenti stamattina alla conferenza stampa indetta dalla CdLT Cgil Civitavecchia-Roma Nord con la quale il Segretario Cesare Caiazza ha illustrato le ragioni dello sciopero generale di 4 ore indetto per mercoledì 14 novembre.
“In tutto il continente europeo – ha spiegato – dopodomani, si svolgeranno scioperi e manifestazioni per chiedere il superamento di politiche, caratterizzate da austerità e tagli, sostituendole con interventi segnati da equità sociale e politiche per lo sviluppo. In Italia, la Cgil chiede anche al Governo Monti di cambiare agenda, a partire da una profonda rivisitazione della ‘Legge di assestamento’ che rischia di demolire in maniera definitiva lo ‘stato sociale’, destinando il Paese verso un inesorabile declino industriale e produttivo. Porteremo nella manifestazione, in maniera organizzata e visibile, il disagio di un territorio che sta pagando un prezzo altissimo a causa della crisi in atto”.
In ragione della drammatica situazione, dal punto di vista dell’occupazione e del lavoro, che caratterizza il distretto di Civitavecchia, Caiazza ha descritto poi, nel corso della conferenza, le proposte che come Cgil saranno portate alla riunione costitutiva del “Tavolo per il lavoro e lo sviluppo”, in programma il prossimo 20 novembre. “Un Tavolo – ha spiegato – che dovrà impegnarsi per definire un progetto condiviso di rilancio economico e di sviluppo del territorio, in grado di creare occasioni di lavoro e di ripresa dell’occupazione. Occorrono, però, risposte immediate per fare fronte a una situazione descritta da numeri impressionanti. Migliaia di lavoratori in cassa integrazione e mobilità, tassi di disoccupazione sopra le medie nazionali, della provincia e della regione. A questo si aggiunge l’urgenza di prevedere interventi idonei almeno a prorogare i tempi degli ‘ammortizzatori sociali’ che, per centinaia di lavoratori, scadranno nei prossimi mesi. La Cgil chiederà al Tavolo un impegno di tutti i grandi attori economici e sociali del territorio per investire in ‘politiche attive per il lavoro’, in ‘corsi e tirocini’ che, intanto, nell’ottica di una possibile ripresa economica e occupazionale, consentano il mantenimento degli ammortizzatori sociali, evitando che centinaia di lavoratori e di famiglie restino, a breve, senza reddito”.
Caiazza ha poi ribadito l’opportunità di dedicare una parte delle “tasse portuali” e/o di “tasse sui croceristi” per creare un vero e proprio fondo per lo sviluppo e l’occupazione.
“Rispetto ai temi connessi al futuro dei servizi pubblici locali – ha concluso il Segretario della Cgil – abbiamo ribadito la nostra ferma contrarietà rispetto ad ogni ipotesi di privatizzazione selvaggia. Restiamo convinti, nell’ambito dello specifico tavolo aperto sul tema, che è possibile condividere soluzioni che, salvaguardando l’occupazione, evitino il ricorso massiccio alla cassa integrazione, attraverso interventi di razionalizzazione e di snellimento di un apparato amministrativo e di gestione elefantiaco”.
In vista dello sciopero generale di mercoledì la Cgil Civitavecchia Roma Nord partecipareà della manifestazione provinciale che si svolgerà a Roma, con corteo alle ore 9,30 da P. Bocca della Verità fino a P. Farnese. Alle ore 7,50 partiranno pullman da Civitavecchia, davanti la sede di V. P. Togliatti, 7.