Una settimana alquanto tranquilla, con temperature sotto lo zero al mattino presto al nord e su parte del centro e temperature in rialzo durante la giornata. Qualche nevicata sui rilievi delle Alpi e dell’Appennino, qualche pioggia leggera al centro e al sud, ma tanta nebbia lungo le valli e le pianure del centro nord. I mari da poco mossi a localmente mossi. Una settimana discreta dove il temuto freddo polare, tanto paventato dieci giorni fa, per fortuna non si è visto. Vediamo ora come si comporterà la settimana entrante:
Previsioni dal 7 al 13 gennaio
Tempo in rapido cambiamento prima con qualche nube di troppo sul versante adriatico con piogge maggiormente concentrate sul basso versante adriatico e sulla Calabria ionica e poi lentamente su tutte le altre regioni. Nevicate sull’Aspromonte, qualche ficco di neve anche in Sicilia sull’Etna, sui monti Nebrodi e sulle Madonie. La nebbia continuerà a creare disagi alla circolazione sulla Valpadana e nelle valli interne della Toscana, Umbria e Lazio. A partire già da martedì piogge anche sul basso Piemonte, Liguria e Toscana. Da giovedì possibile entrata nel Mediterraneo di una vasta perturbazione atlantica che porterà altre piogge e nevicate tra la Liguria e l’Appennino settentrionale. Nevicate in Sardegna sul Gennargentu a partire da 700 metri. Tra la sera di giovedì e tutto venerdì deciso peggioramento del tempo con piogge anche intense su parte del centro e delle regioni meridionali versante tirrenico. Venti da nord faranno abbassare la temperatura su tutte le regioni italiane. Tra venerdì e sabato si teme l’arrivo di aria gelida polare, la bora inizierà a tirare già da giovedì sera. Il prossimo week end sarà molto freddo, alcuni meteorologi l’anno battezzato come “il tempo dell’orso siberiano”. (a cura di Accademia Kronos)