CIVITAVECCHIA – Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e, certamente, l’ Enel li batte tutti. Fumo, fumo, continuamente fumo, come queste foto del giorno 8 febbraio testimoniano, che inquina la nostra aria, la nostra terra, la nostra acqua. Veleni che entrano nel nostro corpo danneggiando la nostra salute ed aumentando l’incidenza di malattie invalidanti e mortali. Sembra proprio che tutto questo all’Enel non interessi, come non gli interessano le proteste che una città intera continuamente muove allo scempio ambientale che essa provoca. Questa storia deve finire. Bisogna porre un freno alla tracotante arroganza di chi crede che tutto sia permesso in nome di una logica economica pronta a sacrificare salute ed ambiente sull’altare del profitto. Se per rivendicare il nostro diritto alla salute ed ad un ambiente salubre, dobbiamo colpire l’Enel nell’unica cosa che gli interessa, ovvero i soldi, si chiuda la centrale e si vada ad una nuova convenzione che fissi limiti più stringenti alle emissioni e preveda pesanti sanzioni in caso di violazione.
Dott. Marco Di Gennaro – Consigliere comunale