Presentato lo scorso 10 aprile nella sede dell’Unicef Italia a Roma, il nuovo rapporto sul benessere dei bambini nei paesi più ricchi, “Report Card 11”. In Italia la condizione è preoccupante, a causa sì della crisi ma anche da politiche sociali poco incisive.
Il centro di Ricerca degli Innocenti dell’Unicef ha stilato il Rapporto secondo il quale i Paesi Bassi e quattro Paesi Nordici Finlandia, Islanda, Norvergia e Svezia – sono ai primi posti nella classifica del benessere dei bambini; mentre quattro Paesi dell’Europa meridionale – Grecia, Italia, Portogallo e Spagna – si trovano nella metà inferiore della classifica.
L’Italia è al 23°posto nell’area del benessere materiale, al 17° posto nella salute e sicurezza, al 25° posto nell’istruzione, al 21° posto per le condizioni abitative e ambientali e risulta purtroppo all’ultimo posto nella graduatoria dei bambini che fanno sport. Sono solo gli Stati Uniti e l’Islanda in cui più del 25% dei bambini fanno sport per almeno un’ora al giorno.
In Italia il 17% dei bambini – pari a circa 1.750.000 minorenni – vive sotto la soglia di povertà ed ha il più alto tasso di tutti i Paesi industrializzati, dopo la Spagna, con l’11% dei giovani che non sono iscritti a scuola, non lavorano e non frequentano corsi di formazione.
Il rapporto Report Card 11 include anche le opinioni dei bambini e dei ragazzi.Le voci dei bambini, anche se piccoli, sono di vitale importanza.