Il Coordinamento Federazione USB in maniera unitaria con Cgil, Cisl e Uil, interviene sulla crisi delle Società Municipalizzate del Comune di Civitavecchia, chiedendo che si apra un tavolo, concordato con la Regione, il Comune e anche l’Autorità Portuale, finalizzato alla definizione di un Piano Industriale serio e dilazionato nel tempo.
Senza tralasciare le responsabilità delle precedenti Amministrazioni Comunali viene chiesta un’assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni, in modo da affrontare seriamente il tema di come superare l’attuale assetto societario e il particolare modello di holding, la razionalizzazione delle risorse umane e tecniche, l’estensione dei servizi in ambito sovra comunale nonché l’utilizzo proficuo dei fondi europei disponibili e finora mai utilizzati. Molte sarebbero le questioni da discutere, in primis, visto il momento di crisi dello smaltimento dei rifiuti in tutto il Lazio, la creazione di un progetto di raccolta differenziata per tutta la città, con un sito per il compostaggio e per un separatore.
Il Sindacato convocherà un’assemblea generale non appena saprà la data della convocazione in Regione, nel frattempo si invitano l’Amministrazione Comunale, i Liquidatori e Amministratori delle Società a sollecitare il Tavolo Regionale presentando un piano di rilancio aziendale vero.