MAG4 ha finanziato ATTAC Italia per far sì che questa potesse portare avanti il suo operato a seguito del ritardo dei pagamenti dei contributi da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Con questo finanziamento MAG4 persegue le sue finalità di appoggiare ed accompagnare tutte quelle realtà, che come ATTAC, portano avanti una lotta per la costruzione di un modello economico alternativo a quello neoliberista e che vogliono instaurare una nuova idea di economia pubblica e partecipativa che prevede: la riappriopriazione sociale dei beni comuni, l’estensione dei diritti democratici contro ogni forma di razzismo ed esclusione sociale. ATTAC, costituitasi in Italia nel 2001, è un movimento di autoeducazione popolare orientato all’azione e alla costruzione di un altro mondo possibile. E’ presente in oltre 40 Paesi in Europa, Africa, Asia ed America latina. In Italia si suddivide in comitati locali distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Università estiva 2013ATTAC è promotrice di molte campagne, a cui anche MAG4 aderisce, sia a livello nazionale che europeo. In collaborazione con la rete europea, infatti, porta avanti la campagna ZeroZeroCinque, che si batte per l’introduzione della TTF (Tassa sulle Transazioni Finanziarie). Con gli attuali volumi scambiati una mini-tassa dello 0.05% applicata su tutte le transazioni finanziarie produrrebbe un gettito a livello mondiale di circa 650 miliardi di dollari l’anno. Tale somma potrebbe essere utilizzata per abbattere le diseguaglianze e dare linfa a nuove politiche socio-ambientali.
In Italia è stata tra i promotori e fondatori del Forum italiano per i movimenti dell’acqua. Dopo aver presentato nel 2007 (con oltre quattrocentomila firme) una proposta di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico, hanno vinto la loro battaglia nel giugno del 2011 quando ventisei milioni di cittadini hanno votato SI al referendum per l’acqua pubblica (purtroppo ancora sostanzialmente inapplicata).
Sempre in Italia ATTAC promuove la campagna Per una nuova finanza pubblica e sociale che si batte per la risocializzazione di Cassa Depositi e Prestiti. Nata con l’intento di finanziare i comuni a tasso agevolato attraverso i suoi oltre duecentotrenta miliardi, frutto del risparmio di oltre venti milioni di famiglie, per favorire la nascita di opere d’utilità sociale, CDP oggi non è altro che una banca d’affari. Infatti con l’ingresso al suo interno delle fondazioni bancarie e i suoi investimenti in fondi privati, non solo ha smesso di finanziarie i comuni a tasso agevolato (spingendoli verso il sistema finanziario tradizionale), ma è anche il principale attore a servizio dello smantellamento del patrimonio pubblico.
MAG4 da venticinque anni dimostra che è possibile una finanza altra, una finanza, cioè, a servizio della persona e non viceversa. Così come ATTAC lavora per favorire lo sviluppo di sistemi democratici non solo rappresentativi, bensì partecipativi. Studi recenti dimostrano che il sistema economico dominante modellato sui principi economici neoclassici ha fallito. E’ tempo di riappropriasi del presente per costruire un futuro migliore