CIVITAVECCHIA – “Come si può permettere ad un commissario prefettizio, che tra l’altro non conosce la realtà territoriale e tra due mesi deve abdicare, di scegliere a suo piacimento politico e gestionale le nostre situazioni di vita sociale e lavorativa? Si spende il doppio di prima e si crea tantissimo stress ai lavoratori e alla città senza avere un senso logico o un programma condiviso.”
Sono queste le parole con cui la USB Pubblico Impiego del Comune di Civitavecchia lancia un grido di allarme a tutta la città e si scaglia contro le decisioni del Commissario Prefettizio, poiché, secondo il Sindacato, arrivate senza programmazione e confronto e con notevole aumento di spese per la cittadinanza. L’USB si chiede quale risparmio ci possa essere in molte scelte per adesso attuate dall’Amministrazione Comunale, e afferma che il commissario e i suoi collaboratori vogliono affidare tutti i servizi per i cittadini in gestione ad altri enti pubblici o privati, modificando così l’apparato amministrativo e lavorativo per motivi di risparmio.