CIVITAVECCHIA – Se fossero vere le notizie apparse oggi sulla stampa nazionale sul trasferimento della nave Concordia nel porto di Genova allora saremmo di fronte ad una palese forzatura. Per spostare la carcassa della nave a Genova occorrono cinque giorni di navigazione quando è noto che i due porti più vicini all’isola del Giglio sono quelli di Piombino e Civitavecchia praticamente equidistanti dal luogo del disastro. Ma Piombino e’ rispetto a Civitavecchia un porto minore.
“Spero – aggiunge il senatore di Forza Italia Francesco Giro – che i candidati sindaci Tidei, Grasso e D’Angelo si rechino a Roma dal ministro Lupi per ripetere insieme al Presidente Zingaretti che Civitavecchia e’ la naturale destinazione dell’ultimo viaggio della nave concordia. Comprendo le istanze campaniliste del sindaco del giglio Ortelli che spinge per una soluzione Piombino ma dopo due anni dalla tragedia occorre ora rapidità, rigore e serietà. La Concordia deve andare a Civitavecchia per scongiurare altre spese a carico dei privati e del pubblico coinvolti a diverso titolo in questa complicata vicenda. Mi aspetto in tal senso un segnale forte anche dal presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia Pasqualino monti nella sua veste di presidente di AssoPorti.”