I sindacati pressano il Commissario: “Abbassare la pressione fiscale”

CIVITAVECCHIA – Per rendere socialmente sopportabile la pressione fiscale, che particolarmente nella nostra città è divenuta intollerabile, CGIL – CISL – UIL chiedono al Commissario straordinario che, al tavolo già richiesto dalle OO.SS. per affrontare i temi del lavoro, si discuta anche, con attenzione ed incisività, il tema della pressione fiscale, al fine di renderlo meno pesante e più sostenibile.

La TIA per la quale il Comune sta richiedendo il pagamento degli anni scorsi – affermano dalla Triplice –  a copertura di disavanzi nella gestione dei servizi pubblici essenziali, pesa in modo insopportabile sui ceti più deboli, in modo particolare sui pensionati ed i lavoratori a reddito fisso. Non dimentichiamo che i costi che oggi vengono richiesti ai cittadini sono il frutto di scelte amministrative dissennate. I costi e la qualità, non sempre di buon livello, dei servizi, sono dipesi da precisi orientamenti che hanno riversato sulle municipalizzate superficialità gestionale, insipienza amministrativa e sprechi ingiustificati. “La pubblica Amministrazione non può – a giudizio dei Sindacati – limitarsi ad una osservanza burocratica delle norme. Occorre, nel rispetto della legge, trovare comunque le forme opportune per dare risposte a problemi che talvolta possono assumere risvolti drammatici.”