CIVITAVECCHIA – “Un atto irresponsabile e incomprensibile, unico in Italia ad un mese dalle elezioni e dalla partenza del Commissario dal Comune di Civitavecchia”. Così il Segretario della Cgil Fp Diego Nunzi commenta la decisione del Commissario straordinario Santoriello di licenziare il Segretario generale del Comune Pietro Lucidi, contestando duramente la sua iniziativa.
“L’irresponsabilità e l’incomprensibilità si accompagnano anche a fattori più oscuri – afferma Nunzi – infatti ci si domanda perché il Commissario ha ritenuto di dover mantenere il segretario per quasi 5 mesi e lo caccia invece a poche settimane dalla fine del suo mandato? Sembra più un regolamento di conti che una delibera presa nell’interesse dei cittadini amministrati anche in considerazione del fatto che qualunque sostituto egli scelga potrà essere a suo volta sostituito tra tre mesi da nuovo sindaco. Tempo fa avevamo già denunciato alla cittadinanza la stravaganza di operazioni quali convenzioni con comuni per far venire dirigenti al comune (Valmontone prima e Gaeta poi), nomine di tecnici quando la Pianta Organica dell’Ente ne ha a decine, nomina di esperti per le società partecipate quando ha a disposizione liquidatori, collegi dei revisori ed un dirigente al controllo analogo che se lo era scelto da solo, ma quella della delibera 57 supera ogni record. C’è poi nella delibera un altro aspetto ancora più inquietante. Nel testo della delibera 57/2014 leggiamo testualmente: Considerato, inoltre, che ai sensi degli artt. 99, comma 3, del D.Lgs.n. 267/2000 e 15 comma 2 del D.P.R. n. 465/1997, nonché delle deliberazioni nn. 150/1999 e 333/2001, il sindaco e il presidente della provincia neoeletti decadono dall’esercizio del potere di nomina del nuovo segretario qualora non esercitino utilmente siffatta facoltà nel termine perentorio di 120 giorni dalla data del loro insediamento; Considerato che in data 29/01/2014 sulla Gazzetta Ufficiale n. 23, è stato pubblicato il decreto prefettizio con cui è stato nominato Commissario Straordinario del Comune di Civitavecchia, il Dott. Ferdinando Santoriello. Praticamente – prosegue Nunzi – per poter ancora cacciare il segretario senza alcuna giustificazione egli asserisce di essere Sindaco dal 29 Gennaio 2014. A noi risulta che il Commissario Santoriello si è insediato a fine novembre”. Infatti, ricorda il segretario della Cgiò Fp, il Decreto di nomina da parte del Prefetto di Roma pubblicato anche sul sito internet del Comune di Civitavecchia, è del 26 novembre 2013. “A meno che – va avanti Nunzi – non si voglia interpretare anche il decreto del Prefetto sembrerebbe che il Commissario si sia leggermente arrampicato sugli specchi per approvare un atto dai fini oscuri e dalle conseguenze sicuramente disastrose per la città visto che siamo a ridosso di elezioni amministrative ed europee importanti e che il nuovo segretario, se arriva, prenderà servizio a poche settimane dal voto in una situazione a dir poco incandescente. Risulta ancor più strano che mentre rilascia interviste sulla spending review comunale dopo aver nominato esperti e dirigenti esterni con spese di decine di migliaia di euro, aumenta con una delibera la classe della segreteria generale che significa aumentare il costo del Segretario comunale. Un commissario quindi Robin Hood alla rovescia che fa la spending review col salario accessorio del personale e poi assume esperti e dirigenti esterni spendendo decine di migliaia di euro dei contribuenti e con il Bilancio al salasso del Comune tale comportamento appare assai poco giustificabile”.
“Un Commissario, infine – conclude Nunzi – che dopo tre giorni dal suo insediamento ha approvato l’assestamento di bilancio, con i poteri del consiglio comunale, ha nominato dirigenti e partecipato quale socio unico alle assemblee di HCS per decidere del suo destino (con i poteri del Sindaco) ed ha fatto ed approvato centinaia di atti sempre con i poteri conferiti dal Prefetto il 26 Novembre (ed ha continuato a farlo dopo il 29 Gennaio) che però, alla fine, quasi per miracolo, si accorge di essere Sindaco solo dal 29 Gennaio 2014 come se il Decreto del Prefetto del 26/11/2013 ed il suo insediamento nei giorni successivi appartenessero ad un’altra storia.
Ci spieghi allora il Commissario se le 41 delibere che ha approvato nel 2013 e le 7 delibere di Gennaio 2014 prima della pubblicazione del decreto sulla G.U. siano da considerarsi atti nulli in particolar modo quelli riferiti al personale, assunzioni e bandi inclusi.
Ma la cosa grave è che si sta usando questa mistificazione della verità per colpire una persona che molto probabilmente, semplicemente, ragiona con la propria testa”.