MARINO – Un importante riconoscimento per gli studenti dell’Alberghiero IIS Viale Adige al concorso “La cucina romana in evoluzione” presso l’Alberghiero di Marino. La competizione, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi in collaborazione con Chef Futuro alla quale hanno partecipato sei Alberghieri della provincia di Roma, ha visto collocarsi nelle prime posizioni proprio gli studenti della classe IV enogastronomia dell’ Alberghiero di Civitavecchia con Marco Chinese al secondo posto e Ivan Puglia al quarto.
“Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare e promuovere la gastronomia del territorio di Roma e Provincia, partendo dalle eccellenze del suo territorio e nel rispetto della stagionalità” spiegano gli organizzatori. “Dopo aver scelto casualmente una scatola contenente sette ingredienti tipici, ci sono stati concessi 10 minuti per pensare ad un piatto che permettesse il raggiungimento di un equilibrio ed armonia dell’unione tra questi. In seguito abbiamo avuto 35 minuti per realizzare tale ricetta creata sul momento. Infine il prodotto finito è stato valutato da una giuria composta da docenti e professionisti” hanno raccontato i ragazzi che sono stati accompagnati alla manifestazione dello chef tutor Mirko Pipponzi che esprime la propria soddisfazione: “sono molto contento del lavoro dei nostri studenti, abbiamo avuto oltre Marco e Ivano anche le due classificazioni di Eric Trombetta e Simone Marini, dunque siamo più che soddisfatti.” Sempre nella classe IV di Enogastronomia un’altra soddisfazione per Giulia Tranquilli che ha partecipato al concorso Coffee Competition di Anzio in coppia con Alessio Allegri della III B Sala accompagnati dai prof Bucciarelli e Occhiuzzi. Per l’occasione Giulia (sezione Pasticceria) ha realizzato un dessert al piatto a base di caffè mentre nella sezione Bar Alessio ha realizzato un drink sempre a base di caffè. “E’ stata una bella esperienza” raccontano i ragazzi, “abbiamo lavorato tanto per preparaci e la giuria ci ha fatto tanti complimenti per i nostri lavori” “E’ importante che i ragazzi comincino a mettersi in gioco” hanno commentato i docenti accompagnatori “è sempre una crescita e una scambio di esperienze che gli sarà molto utile nella loro professione”.