BRACCIANO – Gara tosta, continui saliscendi, rampe impegnative, bellissimi single track: ancora tanti elementi messi insieme per decretare l’ennesimo successo tecnico-organizzativo della quattordicesima edizione della Granfondo Mtb Lago di Bracciano disputata sulle sponde dell’omonimo lago in una soleggiata domenica valevole per i circuiti Prestigio Mtb, Marathon Lazio-Ciclopromo Components e Maremma Tosco-Laziale. La nuova tipologia di percorso per quest’anno, ha riscontrato comunque il favore dei partecipanti (829 bikers al via da Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana, Molise, Marche, Puglia Basilicata, Veneto) che hanno potuto godere di un panorama eccezionale tra i Monti Sabatini lungo i due percorsi di 32 chilometri (escursionistico) e 53 chilometri (point to point). L’organizzatore Arnaldo Montanini ha archiviato l’ennesima soddisfazione di una manifestazione sempre più rodata nei dettagli, dove tutto si è svolto nella semplicità più assoluta e tecnicamente quasi perfetta: merito del Comune di Trevignano Romano, della Regione Lazio, del Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano, del Consorzio Lago di Bracciano e di tutti gli enti locali dei comuni attraversati dalla corsa senza dimenticare i tantissimi volontari delle varie associazioni.
In ambito maschile la prova dell’élite Vito Buono (Bi&Esse) è stata di spessore: partito tutto solo appena dopo il via, il suo vantaggio aveva oltrepassato il minuto in cima al Monte Raschio, dopo una decina di chilometri, mentre negli ultimi 30 chilometri ha toccato i due minuti arrivando così in perfetta solitudine. Al secondo posto è giunto uno dei plurivincitori della gara di Trevignano ovvero Massimo Folcarelli (Drake Team Nw Sport, primo tra gli M2) che aveva anticipato di una manciata di secondi Stefano Capponi (Moser Cycling Team, secondo tra gli élite). Da segnalare anche la prima vittoria stagionale per il Race Mountain Professional Team grazie all’under 23 di primo anno Eros Capati che ha conquistato il successo nella sua categoria davanti a Simone Bonifazi (Prd Sport Factory Team). Una vittoria che non è mai stata in discussione lungo i 53 chilometri del percorso e che ha permesso al giovane atleta viterbese e pluricampione laziale del fuoristrada di terminare in 28esima posizione assoluta. Scendendo di categoria, tra gli juniores, non è stato da meno anche Luigi Conte (Kento Racing Team) autore di un meritatissimo primo posto di fascia a coronamento dell’impegno e dei sacrifici che ha fatto per migliorarsi e nel volgere di poche gare è riuscito a centrare il risultato pieno davanti ai coetanei Daniele Rosina (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike) e Ivan Colonnelli (Mtb Grotte di Castro). In campo femminile, la vittoria andava a Cristina Roberti (Pro Bike Riding Team, prima delle élite) che dopo una vivace bagarre, riusciva a fare sua la prima posizione con il tempo finale di . Sul secondo gradino del podio è salita Mariangela Roncacci (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini, prima di fascia master donna 1) giunta sul traguardo di Seregno a poco più di una decina di minuti dalla vincitrice mentre la terza posizione è stata ad appannaggio di Nadia Pasqualini (Bici Adventure Team, seconda tra le master donna 2), recente vincitrice della Marathon dei Monti Aurunci, con un gap di circa 12 minuti sotto l’arrivo.