L’amministrazione comunale per la primavera rimane alla finestra!
C’era da aspettarselo. Non tanto per le parole profetiche del consigliere al “Fu Turismo” Marcozzi, che in quel di Agosto scorso si espresse chiaramente circa il fatto che dopo l’estate si sarebbe passati alle festività natalizie e da quelle, alla stagione estiva, quanto per la lungimiranza dei vari Assessori, delegati e della Proloco cittadina.
Santa Marinella – cittadina che vanta un clima unico nel mediterraneo, ad un’ora da Roma, a 10 minuti da Civitavecchia e a 40 da Fiumicino Aeroporto, è stata capace di saltare a piè pari la stagione primaverile, la Pasqua, i ponti del 25 Aprile e con tutta probabilità sarà impreparata al ponte del Primo Maggio. Del resto è rimasta immobile anche rispetto ad un’eventino piccolo piccolo come la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II (appena un milione di persone da tutto il mondo passate da Roma), con una non-chalance da far venire i brividi. Non solo, in quel pasticciaccio brutto del Castello di Santa Severa, all’alba della sua apertura per dieci giorni per la parata resistenzial-elettorale, riesce a far chiudere il suo Museo Civico perché scoppia il bubbone tra società di gestione e Comune. La cooperativa saluta e i lavoratori a casa. La Proloco, dopo aver preso in appalto il Parco Cuffaro – in cui cani, bambini e viventi vari si feriscono, senza che nessuno batta ciglio, i festeggiamenti del Santo Patrono (ma non era una festa religiosa con un suo comitato festeggiamenti?) al suono di ventimila euro, punta direttamente alla Notte Bianca nel bel mezzo dell’estate. Ottimo. Prescindendo dal fatto che una proloco dovrebbe coordinare le attività di tutto il comparto del turismo, dell’intrattenimento, dell’accoglienza, svolgendo una funzione di servizio per fare rete, agenda associativa e non per appaltare spettacoli, ci sorge un dubbio. Non sarà che a Rimini e in altre località balneari, le notti bianche le fanno per aprire e chiudere la stagione (sostanzialmente per allungare il periodo turistico) e qui nel Santamarinellistan qualcuno sta giocando a fare il furbo? L’amministrazione, i suoi innumerevoli delegati: al turismo, al turismo rurale, alle sagre, ai centri storici e compagnia cantante, non dovrebbero porre estrema attenzione a tali questioni? Quando ci si mette al tavolo per programmare la stagione estiva 2014? Sarebbe opportuno andare a leggere i dati dell’aumento delle presenze estive a Santa Marinella in questi ultimi anni, dovute alla crisi economica e al ritorno della villeggiatura nelle seconde case – con il progressivo aumento della quantità della spazzatura – per approfittare della primavera e dell’autunno per aumentare la presenze complessive. Al tempo stesso, gradiremmo un segnale chiaro ed evidente da chi si dovrebbe occupare del principale volano dell’economia del nostro paesello: il turismo. Non ci pare di aver offeso qualcuno, al punto da far meritare a Santa Marinella l’ennesimo silenzio o qualche replica stizzita che non aggiunge o toglie nulla all’immobilismo cadaverico sulla programmazione turistica. Attendiamo segnali di vita.
Il Direttivo di Azione Punto Zero