SUTRI – Arturo camminava tranquillo per i fatti suoi. Improvvisamente due giorni fa una freccia lo ha colpito ad una spalla. Per lui è iniziato un dramma, per chi lo ha visto ed ha voluto aiutarlo anche. Lo abbiamo chiamato Arturo, un gatto che innocuamente come tanti conduce la sua vita arrabattandosi fra un’offerta di cibo, una carezza o un topolino catturato per sfamarsi. Due giorni fa una telefonata allerta un gruppo di persone che si mettono alla ricerca di Arturo. Una persona sensibile ci chiede aiuto. In Via S. Antonio Abate a Sutri un gatto piange e si lamenta disperato: ha una freccia conficcata in una spalla. Il dolore deve essere immenso.
Egli cerca di prenderlo per condurlo al più presto da un veterinario ma il gatto non si lascia toccare. Il dolore è troppo forte.
Tra innumerevoli telefonate a volontari impegnati sul lavoro, Guardia medica veterinaria e Forze dell’Ordine, nel frattempo Arturo scompare in cerca di un sollievo che, probabilmente, non troverà. Chi ha colpito Arturo con una freccia? Certamente un crudele gioco probabilmente condiviso da qualche ragazzino insensibile al rispetto degli altri.
Non molto tempo fa una testa mozzata di gallina venne rinvenuta nel parco retrostante alla Scuola Primaria di Sutri mentre segnalazioni di maltrattamenti da parte dei giovani residenti del paese giungono con costanza all’associazione.
Il maltrattamento verso gli animali è scuola del maltrattamento verso gli uomini. Non solo lo insegna il buon senso ma gli stessi psicologi ed educatori ormai lo confermano scientificamente.
L’appello che viene rivolto è anzitutto verso le famiglie che controllino i figli nelle loro attività e che si lascino allertare da azioni, come quella che ha colpito Artuto, che denotano disagi e tendenze giovanili violente.
Nel contempo a Viterbo un gruppo di insegnanti del V° Circolo sviluppano percorsi in collaborazione con la LAV di educazione al rispetto della diversità che lasciano entusiasti bambini e genitori. Sinergie che si sviluppano e che seminano una società migliore. I volontari non demordono e proseguono ancora nella ricerca disperata di Arturo ma da soli non ce la possono fare.
Chiediamo a tutti gli abitanti, ance ai più giovani, di cercarlo con noi contattando le associazioni di volontariato animalista o la Guardia medica veterinaria qualora lo avvistassero.
Per contatti LAV 3296260504.