L’opera, scritta con Andrea Napoli, sarà presentata al dopofestival del Tuscia Film Fest 2014
La nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia sono il tema di Luce rossa (496 pagine, Iacobelli Editore, euro 29), il nuovo libro di Franco Grattarola scritto con Andrea Napoli e appena arrivato in libreria.
L’opera analizza, con un taglio storico-informativo, la nascita, il travolgente successo e le prime gravi difficoltà del cinema a luce rossa in Italia, eventi che si concentrano in un arco cronologico compreso tra la seconda metà degli anni Settanta e la prima metà degli Ottanta, ma che affondano le loro radici in epoca anteriore e approdano, senza apparente soluzione di continuità, alle nuove modalità del consumo pornografico rese possibili dall’evoluzione tecnologica (dalle videocassette a Internet).
La prima parte del volume ricostruisce il contesto storico-cronachistico relativo all’avvento del cinema hard nel nostro Paese, con alcuni approfondimenti specifici dedicati anche alla storia della rappresentazione del sesso in televisione e negli spettacoli dal vivo. La seconda parte si concentra invece sulla produzione cinematografica italiana a luci rosse dei primordi, quella relativa alla fase pionieristica 1979-1984.
Luce rossa sarà presentato il 29 maggio 2014 (ore 21) alla sala Trevi di Roma in un incontro moderato da Marco Giusti e a luglio a Viterbo (piazza della Morte, sede del dopofestival), nell’ambito del Tuscia Film Fest 2014