I Carabinieri del Nas si sono presentati nei depositi farmaceutici e nelle farmacie di tutta Italia per verificare l’avvenuto ritiro dal mercato del medicinale ARANESP 500, un farmaco che stimola l’eritropoiesi, un processo fisiologico che porta alla produzione di nuovi globuli rossi (GR). La sua struttura chimica e le sue funzioni ricalcano da vicino le caratteristiche tipiche dell’eritropoietina umana, un ormone naturalmente prodotto dal rene che stimola la produzione di eritrociti (GR) nel midollo spinale. L’Aranesp viene prodotto dall’Amgen, un’azienda internazionale specializzata nel campo delle biotecnologie che, con il patrocinio di Lance Armstrong, organizza ogni anno il giro della California, importante tappa nel circuito ciclistico professionistico.L’Aranesp è un farmaco approvato dalla FDA per il trattamento dell’anemia ed in particolare per quelle forme anemiche causate da insufficienza renale cronica o cicli chemioterapici. Il principio attivo che contiene in soluzione iniettabile è chiamato darbepoetina alfa.Rispetto al vecchio Epogen l’Aranesp possiede una durata d’azione tre volte superiore. Grazie a questo nuovo farmaco i pazienti richiedono un numero inferiore di somministrazioni, passando dalle tre ad un unica iniezione settimanale.L’Aranesp è un farmaco molto popolare negli sport di resistenza come la corsa di durata ed il ciclismo. In queste discipline la massima capacità di trasporto dell’ossigeno assume infatti un’enorme importanza ai fini della prestazione atletica. Un test delle urine può comunque smascherare gli atleti che ne fanno uso. Un comunicato dell’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che: “A seguito della comunicazione della ditta concernente presenza di particelle estranee in confezioni del medicinale ‘ARANESP 500 mcg siringa pre-riempita’, lotto n. 10468913 scad. 05/2015, AlC n. 035691777/E della ditta Amgen SpA, sita in Milano, via E. Tazzoli, 6, ai sensi deI|’art. 70 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, comunicasi il ritiro del lotto del medicinale sopra riportato. Resta inteso che, nelle more del ritiro, il lotto sopra riportato non potrà essere utilizzato. La ditta Amgen SpA dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri per ia Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro del lotto del medicinale”.
In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita i pazienti a non utilizzare il dispositivo in questione riferito ai lotti di cui al comunicato istituzionale.