CIVITAVECCHIA – Mauro Guerrini, riguardo alla questione “mercato”, presenterà quest’oggi una proposta di risoluzione della controversia situazione del trasferimento degli operatori e la confronterà con i diretti interessati. Nel frattempo il candidato sindaco ci tiene a ribadire che “le bugie della bocciata ditta Tidei – Mecozzi hanno le gambe sempre più corte”.
“Siamo di fronte all’ennesima smentita delle dichiarazioni dell’ex sindaco – afferma Guerrini – infatti, malgrado poche settimane fa annunciasse trionfale di aver ottenuto, in accordo col commissario Santoriello, lo slittamento a Maggio del trasferimento degli operatori di San Lorenzo, invece stanno arrivando, proprio in questi giorni, le lettere per lo spostamento dalla trincea all’area mercato. Fortunatamente in un incontro che il sottoscritto ha avuto oggi col commissario assieme al candidato al consiglio comunale di SEL Patrizio Scilipoti, si è ottenuta la possibilità per gli operatori del mercato di posticipare il trasferimento di una settimana dall’arrivo della suddetta lettera. Altro problema che complica ancora di più il “pasticciaccio brutto” del mercato, (firmato Tidei – Moscherini) è quello riguardante” le superfetazioni “ – per chi non conoscesse cosa si intende per “superfetazione” e quali operatori del mercato intendiamo riferirci , è sufficiente sapere che riguarda coloro che avevano la loro postazione, con il banco di lavoro, attorno alle mura perimetrali del mercato coperto del pesce – infatti, sempre durante la nostra chiacchierata, è emerso come sembrerebbe che il fantomatico progetto relativo alle “superfetazioni” non sia stato neanche presentato alla soprintendenza, si dovrà ovviare a tale negligenza utilizzando delle strutture in legno prefabbricate che hanno però una validità di soli 120 giorni, ad ulteriore conferma di una cattivissima abitudine di una certa politica a dare per risolte questioni che sono ancora in piedi. Oggi – conclude il dottore – presenterò una proposta di risoluzione di questa spinosissima questione e la confronterò con l’opinione dei diretti interessati, credo che dall’ascolto e dalla trasparenza questa città possa rimettersi in cammino, a partire dalle questioni più urgenti, lasciandosi finalmente alle spalle una tremenda vecchia stagione di malgoverni.”