Regione. Avenali: “Via Francigena viaggio alla riscoperta di fede e natura”

ROMA – “Per la nostra Regione è un vanto e rappresenta l’occasione perfetta per valorizzare le nostre aree protette non solo come enti a salvaguardia dell’ambiente, ma come volano di sviluppo economico e turistico”. Commenta così la Consigliera Regionale Cristiana Avenali l’imminente riqualificazione dell’ultimo tratto della via Francigena, annunciata questa mattina dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presso la sede di Roma Natura a Monte Mario, alla presenza del vicepresidente Massimiliano Smeriglio, di monsignor Rino Fisichella e del commissario straordinario dell’Ente Parco Regionale Roma Natura Maurizio Gubbiotti. Per i lavori di adeguamento dell’antica strada che dal Nord del Lazio porta nel cuore di Roma, la Regione si è impegnata per un investimento di 1,7 milioni di euro. Gli interventi per la messa in sicurezza del percorso e la realizzazione di sentieri alternativi erano già stati approvati nel Programma unitario di interventi per la promozione e la valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio 2014-2015, e con questo ulteriore passo in avanti vengono messi a sistema definitivamente. “La riqualificazione della Via Francigena – continua la consigliera Avenali – permette di progettare il rilancio del turismo nei Parchi in tutta la Regione. I Parchi hanno una valenza ambientale, ma anche una vocazione turistica da utilizzare al meglio, e devono essere inseriti in una politica strutturata e lungimirante perché tornino ad essere protagonisti dello sviluppo del Lazio”. Prima di arrivare al centro della città, l’antico cammino spirituale attraversa la Riserva Naturale dell’Insugherata, quella di Monte Mario e il Parco di Veio, diventando una “greenway” a tutti gli effetti. E consentirà a fedeli e turisti di arrivare a piedi fino a San Pietro. “In occasione del Giubileo la via Francigena offrirà ai pellegrini l’opportunità di immergersi nella natura per arrivare alla fede” conclude Avenali.