SANTA SEVERA – Dopo più di due anni di impegno e di battaglie fatte dal “Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa” arriva un primo positivo risultato: la Regione Lazio ha aderito alla proposta di riaprire, almeno in via sperimentale, il Castello dal 25 Aprile al 4 Maggio, provvedendo a ripulire il complesso monumentale. Il Comitato assicurerà le visite guidate ed altri eventi culturali. A partire da lunedi 14 sarà possibile prenotare le visite al numero verde 800001133 o tramite il sito www.regione.lazio.it/santasevera.
Sempre sul Castello di Santa Severa il Circolo PD “Benci” di Santa Marinella, il Circolo SEL “Lucio Magri” di Santa Marinella e la Lista civica “Un’altra città è possibile” hanno elaborato un progetto preliminare per lo sviluppo del complesso monumentale di Santa Severa, partendo dalle linee guida del programma di governo regionale del Presidente Zingaretti. L’obiettivo del centrosinistra cittadino è quello di realizzare, attraverso l’individuazione di una Società di Gestione e il coinvolgimento di soggetti d’eccellenza, un Centro Polifunzionale per le arti, la cultura e le scienze, centro pulsante di arte e cultura. Si realizzerebbe così un polo d’attrazione in cui durante l’intero arco dell’anno si susseguano mostre d’arte, convegni, seminari, corsi di formazione professionale, organizzati da partner pubblici e privati di eccellenza, nonché corsi di formazione presso le botteghe artigiane che si prevede di ospitare.
“La selezione, le modalità e il calendario delle iniziative – affermano i partiti – dovrebbero essere oggetto di una pianificazione che prevede il coinvolgimento della Regione, dei Partner, della Società di Gestione e del Comune di Santa Marinella. Il supporto economico per la copertura dei costi di funzionamento del Centro Polifunzionale deriverebbe da un insieme di attività di servizi gestionali, logistici e strategici offerti dalla Società di Gestione, descritti nel progetto.”
Le linee guida consegnate in Regione dalle forze del centrosinistra sottolineano l’importanza di una gestione complessiva degli spazi e delle attività e definiscono una fruizione pubblica del sito, la partecipazione pubblica e privata alle iniziative, una logica di condivisione degli spazi sia per le attività programmate sia per le visite libere e guidate da parte di turisti, visitatori e corsisti. Il progetto del centrosinistra, in linea con la deliberazione regionale, mira a integrare le principali istanze avanzate dal Comitato Castello realizzando un sito di grande richiamo che possa portare sviluppo culturale, occupazione qualificata e positive ricadute economiche per tutte le attività turistiche e produttive del nostro territorio.