LAZIO – Dopo la presentazione del piano industriale di Enel, la scorsa settimana a Milano, si è svolta un’audizione in Consiglio regionale a commissioni congiunte, alla presenza del vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, del presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttivo Enrico Tiero, del presidente e del vicepresidente della commissione Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli Emanuela Mari e Marietta Tidei, del sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco e tutte le parti sociali.
«Ho apprezzato la volontà di Enel di puntare sulle energie rinnovabili nel piano industriale, investendo risorse importanti in Italia. Adesso occorre però definire quali di questi progetti potranno essere valorizzati sul territorio di Civitavecchia».
Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e Artigianato, all’Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
«Dalle commissioni è emersa l’unanime volontà di comprendere quali saranno gli investimenti finanziari e soprattutto progettuali di Enel a Civitavecchia, in vista della chiusura della centrale prevista per la fine del 2025. Per questo ho chiesto a Enel un incontro per chiarire nello specifico quali sono le linee di indirizzo operative su Civitavecchia», ha spiegato il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
«In vista della riunione al MIMIT, prevista per il mese di gennaio, organizzeremo dei tavoli di lavoro tecnici con la Regione Lazio, l’amministrazione di Civitavecchia e i ministeri competenti su logistica, progetti per le energie rinnovabili, Zls e altre misure di sostegno allo sviluppo previste a livello regionale e nazionale, comprese le risorse comunitarie», ha concluso Angelilli