BRACCIANO – Rispetto del Patto di Stabilità, calo dell’autonomia finanziaria che scende da dall’88,37 per cento all’82,30 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 a causa della notevole diminuzione delle entrate tributarie, dovuta essenzialmente alla minore entrata per IMU (da 5.458.462 a 3.769.202,74 euro), nessun nuovo mutuo nel 2013 con conseguente indice di indebitamento pro-capite che cala leggermente da 1.320,09 euro del 2012 ai 1.306,39 del 2013, calo dell’indice di autonomia impositiva che passa dal 55,71 per cento del 2013 contro il 59,52 per cento del 2012.
Questi alcuni aspetti del conto consuntivo 2013 che sarà oggetto del Consiglio comunale di oggi a Bracciano. “L’Ente – commenta Claudio Ciervo, assessore al Bilancio del Comune di Bracciano – chiude il consuntivo 2013 con un avanzo di 560.018,81 euro e con un risultato di gestione di 197.206,05. Da segnalare che in attuazione del “Patto di stabilità regionalizzato orizzontale” la Regione Lazio ha messo a disposizione del Comune di Bracciano 249.000 euro, da restituire nei due esercizi successivi. Lo Stato ha inoltre concesso – aggiunge Ciervo – spazi finanziari per il pagamento di debiti in conto capitale fino al 31/12/2012 per l’importo di 1.681.000 euro. Riguardo le spese correnti – spiega Ciervo – si registra una riduzione, passando dai 16.844.671,59 euro del 2012 ai 16.388.525,18 del 2013. La spesa che tuttavia è aumentata maggiormente – precisa l’assessore – è stata quella per la copertura del servizio di igiene urbana e ambientale svolto in house dalla nostra società partecipata in osservanza alla vigente normativa che prevede la copertura integrale del servizio. E’ stata inoltre sostenuta una notevole spesa per fronteggiare l’emergenza arsenico che ha reso necessari oltre alla distribuzione di acqua potabile alla popolazione, anche l’installazione di un impianto provvisorio per la dearsenificazione delle acque in località Fiora, dal costo di 225.060 euro. Nel 2013, riguardo le uscite, particolare attenzione è stata data alla lotta al randagismo, per la quale è stata sostenuta una spesa complessiva di 80.366 euro contro i 52.999,96 euro del 2012. Per il servizio di smaltimento rifiuti nel 2013 sono stati spesi 2.970.451,52 euro rispetto ai 2.671.755,00 del 2012. Si sottolinea inoltre che – dice Ciervo – per i Servizi di Protezione Civile sono state destinate risorse per complessivi 70.922,84 euro, comprensive di costi per il personale dipendente. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale – spiega ancora l’assessore al Bilancio – il livello di efficienza ed efficacia dei servizi a domanda individuale si mostra soddisfacente, così come la percentuale di copertura delle spese. In particolare per il servizio di refezione scolastica la percentuale di copertura è risultata pari al 51,8 per cento, mentre per il servizio relativo ai soggiorni estivi per minori tale percentuale è stata pari al 35,10 per cento. E’ invece aumentata l’entrata per T.A.R.S.U. rispetto all’anno 2012, attestandosi a 2.921.000 rispetto ai 2.521.626,15 del 2012, in relazione all’incremento delle tariffe del 15,87 per cento, necessario per ottenere una copertura integrale dei costi di effettuazione del servizio. Per i tributi speciali e le altre entrate proprie – sottolinea Ciervo -si è registrato un aumento dovuto alla maggiore entrata per recupero evasione tributaria accertata per 321.589,83 euro rispetto ai 130.000 accertata nel 2012. L’accertamento dell’addizionale comunale all’Irpef nel 2013 – spiega ancora Ciervo – è aumentato rispetto all’anno 2012 attestandosi a 2.006.144,05 euro rispetto al 1.736.450 del 2012. Gli stanziamenti di bilancio relativi ad alcuni contributi – spiega ancora l’assessore al Bilancio – sono stati ridotti per un importo complessivo di euro 274.312,25 per il contributo dello Stato per uffici giudiziari, contributo dello Stato per la refezione scolastica dei docenti statali, l’assegnazione di fondi regionali per diritto allo studio, il contributo regionale per assistenza e beneficenza pubblica”.
Il conto consuntivo 2013 è accompagnato, come di norma, dalla relazione dell’organo di revisione nella quale “si esprime parere favorevole per l’approvazione”.
“I margini di manovra dei bilanci comunali – commenta il sindaco Giuliano Sala – ormai sono molto stretti. Chi amministra la cosa pubblica si trova quotidianamente a dover affrontare emergenze, la possibilità di fare programmazione da parte delle amministrazioni è ormai quasi nulla e la dimostrazione l’abbiamo anche dai continui rinvii di date che vengono effettuati per l’approvazione dei conti consuntivi e dei bilanci. E certamente – sottolinea ancora Sala – gli sforzi necessari per far quadrare i conti derivano anche dalle grandi difficoltà dei cittadini e del mondo commerciale e imprenditoriale di onorare le scadenze tributarie con ripercussioni delle previsioni delle entrate”.
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