CERVETERI – La sua regia ha fatto scuola, contribuendo in maniera indissolubile alla rinascita del cinema western negli anni sessanta. Viene riconosciuto a livello mondiale come uno dei più grandi e influenti registi di tutti i tempi. Il Cerveteri Film Festival, la rassegna dedicata al Cinema in Pellicola omaggia Sergio Leone, con la proiezione all’interno dell’Aula Consiliare del Granarone di quattro dei suoi capolavori assoluti.
Si comincia giovedì 25 gennaio, alle ore 18:00 con “Per un pugno di dollari”, film del quale quest’anno ricorre il 60esimo anniversario dall’uscita. Venerdì 26 gennaio, sempre alle ore 18:00 è il turno di “Per qualche dollaro in più”.
Nel weekend le proiezioni cambiano orario ed inizieranno alle ore 11:00. Sabato 27 gennaio toccherà a “Il buono, il brutto e il cattivo”, che chiuderà di fatto la “Trilogia del dollaro”, mentre domenica 28 gennaio a “C’era una volta in America”. Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.
“Come ogni anno il Cerveteri Film Festival si svolgerà in due location – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri Federica Battafarano – quella del Cinema Moderno e appunto quella dell’Aula Consiliare del Granarone, che per l’occasione si trasformerà in una sala cinematografica. Sergio Leone ha segnato un’epoca, portando il cinema italiano in giro per il mondo: un cinema che ancora oggi viene omaggiato e celebrato. Siamo pertanto felici di aver inserito all’interno del ricco programma del Festival di quest’anno, uno spazio interamente dedicato alla sua arte e alla sua cinematografia e a quel tipo di Cinema che, grazie anche alle straordinarie colonne del mai dimenticato Maestro Ennio Morricone, ancora oggi emoziona ed incanta. Rivedere i suoi film sul grande schermo, proiettati in pellicola proprio come faremo in Aula Consiliare, ci farà sognare e tornare indietro nel tempo”.
Sergio Leone è uno dei registi più premiati nella storia del Cinema italiano. Nel 1972 con “Giù la testa” è stato vincitore del David di Donatello per il miglior regista.
Nel 1984 gli è stato inoltre assegnato il David René Clair. Nel 1985 con “C’era una volta in America” ha vinto il Nastro d’argento al regista del miglior film ed è stato candidato al Golden Globe per il miglior regista e al David di Donatello per il miglior regista straniero. Il 9 ottobre 2014 gli è stato attribuito, alla cerimonia del Premio America presso la Camera dei deputati, un premio speciale alla memoria dalla Fondazione Italia USA